MOGILEV (o Mohilev; in biancorusso Magilevy; A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Giuseppe DE LUCA
Città della Russia Bianca, situata in zona collinosa [...] L′vov. L'iconostasi di questa cattedrale è attribuita al pittore V. Borovikovskij. Mogilev possiede ventinove chieseortodosse e un monastero, e tre chiese cattoliche, di cui una risale al 1612; in questa lo scultore Antakolskij eresse alla fine del ...
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ZANTE (A. T., 82-83)
Aldo Sestini - Alessandro
Kalitinskij
Zante (gr. Ζάκυνϑος; lat. Zacynthus), capoluogo dell'isola omonima (v. appresso), è graziosa cittadina situata sulla costa orientale in pittoresca [...] italiano di grande valore, attribuito già a Tiziano, e i ritratti dei vescovì latini dell'isola. Ma soprattutto le chieseortodosse hanno belle opere d'arte eseguite da pittori greci, i quali avevano quasi tutti appreso l'arte a Venezia. Nella ...
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Primo tipografo romeno. Era diacono a TargoviŞte, capitale allora del principato di Valacchia. Verso l'anno 1557 passò in Transilvania, assumendo la direzione della tipografia, con lettere cirilliche, [...] a far della propaganda luterana fra i Sassoni. A BraŞov, oltre alla stampa di libri slavoni adoperati nelle chieseortodosse dei Principati romeni, C. cominciò a stampare una collana di libri scritti in romeno necessarî alla propaganda luterana ...
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PODGORIZZA (Podgorica: A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Città del vecchio Montenegro, ora compresa nel banato della Zeta (Iugoslavia), il cui nome deriva dalla sua posizione a piè dei monti. È situata nella [...] parte nuova, costruita secondo un piano regolare dopo l'occupazione montenegrina. Vi si notano un castello, alcune chieseortodosse e cinque moschee. Era il principale centro culturale e commerciale del Montenegro, nodo delle strade che risalivano ...
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PRIZREN (A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Città dell'alto Drin Bianco, capoluogo d'ispettorato circondariale nel banato del Vardar, Iugoslavia. Si trova presso il confine di NE. dell'Albania, a 456 m. s. [...] . Si notano una fortezza, ruine di un antico castello serbo, un grande bazar, una ventina di moschee e alcune chieseortodosse e cattoliche. La piana sottostante trova in Prizren un importante mercato per i suoi prodotti agricoli (mais, vino, frutta ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] rito bizantino, che andò poi sostituendosi alle l. orientali ed è oggi il rito dominante, al quale appartengono tutte le Chieseortodosse. Il rito bizantino è passato agli Slavi cattolici e discendenti, ai Melchiti, ai Georgiani e ai Romeni. Parte a ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] e sviluppo storico, fino al 1054, quando lo scisma di Michele Cerulario segnò la separazione tra Roma e Costantinopoli e la nascita delle Chieseortodosse (➔ ortodossa, Chiesa). Singole comunità rimasero unite o si unirono poi a Roma, costituendo le ...
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Politica
Nelle relazioni internazionali, ciascuno degli organi che un soggetto di diritto internazionale invia presso un altro soggetto, o presso una pluralità di altri soggetti, per assistere allo svolgimento [...] cristiane; per es., al concilio Vaticano II sono stati ammessi come o. esponenti delle Chieseortodosse separate, di quella Anglicana, e di altre Chiese protestanti; e d’altro canto la Chiesa di Roma invia propri o. a riunioni protestantiche o di ...
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Mistico bizantino (Costantinopoli 1296 circa - Tessalonica 1359), fu uno dei maggiori rappresentanti dell'orientamento etico degli esicasti, che egli difese contro il calabrese Barlaam facendo trionfare [...] egli parteggiava contro Giovanni V Paleologo. Autore di numerose opere (in parte inedite), alcune polemiche contro gli avversarî degli esicasti e i latini, altre ascetiche e morali, e di parecchie omelie. Nelle chieseortodosse è onorato come santo. ...
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Patriarca ecumenico ortodosso (Giannina 1886 - Costantinopoli 1972). Metropolita di Corfù (1923), arcivescovo e primate per l'America della Chiesa greco-ortodossa con sede a New York (1937), arcivescovo [...] l'ingresso di quasi tutte le chieseortodosse nel Consiglio ecumenico delle Chiese, d'iniziativa protestante. Accolse con favore l'apertura verso un "colloquio" fra la Chiesa cattolica e quella ortodossa, avviato da Giovanni XXIII e sottolineato ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....