SCAMMACCA, Ortensio
Michela Sacco Messineo
– Di famiglia nobiliare, nacque da Antonio e da Isabella d’Arezzo nel 1562 o 1565, in Sicilia, a Lentini.
Dal paese d’origine si allontanò per studiare a Siracusa [...] simboliche che consentivano rimandi al presente, alla disamina cinque-secentesca delle moderne eresie, quelle delle Chiese di recente riformate. L’esigenza di lotta con le altre confessioni, propria del cattolicesimo postridentino, trasformò la ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] pagano e addizione umana alla parola divina.Se il gruppo al quale il C. aderiva fosse stato una vera chiesariformata, cioè se avesse effettivamente praticato la "cena del signore" come segno distintivo dell'esistenza di una comunità ecclesiale, è ...
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TORNIELLI, Francesco
Giuseppe Buffon
TORNIELLI (Torniello dei conti Tornielli), Francesco. – Nacque nel 1497, a Lomellina (Novara) nell’allora provincia dell’Insubria, dalla famiglia dei conti Tornielli, [...] di povertà, era riemerso subito dopo l’unione delle varie correnti riformate, decretata nel 1517 da papa Leone X, con la bolla Ite (c. 5). Scrisse anche un Trattato sulla unità della Chiesa contro Lutero, manoscritto mai pubblicato, di cui prese nota ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] è a Dudley che il F. dedicò una traduzione italiana del catechismo di J. Ponet, da usare evidentemente nella Chiesariformata italiana in cui sembra fosse stato riammesso, sia pur senza stipendio regio. Tale Catechismo cioè forma breve per amaestrare ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] . Compagni (morto il 1º maggio 1561), anch'egli un riformato trapiantato in Inghilterra. Le figlie che il C. ebbe da insieme con l'Aconcio, di Adrian van Haemstede, accusato dalle Chiese francese e olandese di Londra di difendere gli anabattisti e di ...
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FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] 1770 fu impegnato a Ferrara nei rifacimenti interni delle chiese di S. Giustina, del Corpus Domini e nella costruzione disegno alla libera università (1736-1860), in L'architettura nelle accademie riformate, a cura di G. Ricci, Milano 1992, pp. 139, ...
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BRECCIOLI
Manfredo Tafuri
Anna Maria Corbo
Famiglia di architetti operosi a Roma nel sec. XVII. Le notizie biografiche sono riferite dal Baglione ma la loro attività artistica è ancora da studiare.
Bartolomeo, [...] Clavarii presso S. Ignazio", lavori per il cardinale Lante, l'altar maggiore della chiesa di S. Giuseppe a Capo le Case (tuttora in loco), costruita nel 1628 per le carmelitane riformate, una torre a S. Felice al Circeo per i Caetani, ecc.
Con Carlo ...
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luteranesimo
Il corpo delle dottrine predicate da M. Lutero (➔) e la teologia dei suoi seguaci; fuori dei Paesi di lingua tedesca, l’insieme delle Chiese professanti quelle dottrine. I loro aderenti, [...] , richiamandosi alle tendenze mistico-spiritualistiche rappresentate, agli inizi della Riforma, da S. Frank, V. Weigel e già presenti in di luterani e calvinisti e la costituzione di una Chiesa evangelica di Prussia, in accordo su questo punto con ...
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MEI, Ottaviano (Ottavio)
Laura Ronchi De Michelis
– Nacque a Lucca intorno al 1550 da Vincenzo e da Felice Bernardini.
Nella difficile congiuntura della prima metà del XVI secolo la Repubblica lucchese, [...] 1561-86 dal lucchese Niccolò Balbani. Nel 1580, le chiese della Valtellina si rivolsero a Ginevra con la richiesta ), pp. 498-500; P. Rivoire, Contributo per una storia della Riforma in Italia, in Bollettino della Società di studi valdesi, LXVI (1936 ...
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SOZZINI (Socini), Celso
Michaela Valente
SOZZINI (Socini), Celso. – Figlio dell’illustre giurista senese Mariano il Giovane e di Camilla Salvetti; è incerta la data di nascita, che potrebbe essere fissata [...] bolognese Lucrezia Sabbatini, che aveva abbracciato le idee della Riforma. In quegli stessi anni, Sozzini si occupò della fondamentali di accusa, dei fratelli Camillo e Cornelio e chiese al duca di intercedere presso l’inquisitore bolognese. Cosimo ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riformare
v. tr. [dal lat. reformare, comp. di re- e formare «formare, dar forma»] (io rifórmo, ecc.). – 1. Formare di nuovo, nello stesso modo o in modo diverso: r. le file; cercheremo di r. l’associazione disciolta; abbiamo riformato la...