DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] , il D. tenne un discorso nel quale accompagnò all'espressione delle posizioni della Curia un appello per una sostanziale riforma della Chiesa (il discorso fu pubblicato a Roma nello stesso anno e quindi inserito tra gli Opuscula). Come generale dell ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] il Consiglio ducale, quando nel luglio 1536 da Moncalieri chiese uomini e cavalli per contrastare i Francesi e non lasciarli , Roma 1962, pp. 312-401; Id., I primi tempi della Riforma: conservaz. e reazione nello Stato sabaudo, in Boll. della Soc. ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] del nome, legato in tante occasioni alla vita della Chiesa, e per le doti di governo dimostrate una posizione v. P. Pirri, Il p. Achille Gagliardi, La Dama milanese, la riforma dello spirito e il movimento degli zelatori, in Archivum hist. Soc. Iesu, ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] pubbliche del capitolo provinciale dell’Ordine sostenendo 36 tesi, la gran parte a confutazione delle dottrine riformate e a difesa della Chiesa, in aderenza con le direttive impartite da Paolo III alle assemblee locali di alcuni Ordini regolari ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] e dell'unzione degli infermi, provocando le proteste dei prelati spagnoli e tedeschi che vedevano allontanarsi una vera riforma della Chiesa. Il clima si fece più difficile con la creazione cardinalizia del novembre 1551: solo due dei porporati erano ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] definizione dottrinale, sia su quello dei rapporti diplomatici, sia infine su quello delle riforme econorniche nello Stato pontificio, esigenze assai largamente sentite nella Chiesa dei tempo - sono state ignorate in quanto potevano avere di nuovo e ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] due anni. Sorte paradossale dunque, quella del G., di essere classificato post mortem come un eretico rispetto alle nuove chiese della Riforma, presso le quali si era accreditato come un fedele seguace dell'ortodossia, integrato nella vita sociale e ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] esser stata Basilea, dove l'A. e il Beni ottengono una lettera di presentazione per il Bullinger, il capo della Chiesariformata zurighese, dal celebre umanista Celio Secondo Curione (dalla quale risulta che i due erano stati in rapporto con lui fin ...
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VISCONTI (di Pisa), Federico
Mauro Ronzani
VISCONTI (di Pisa), Federico. – Nacque a Pisa, nei primi anni del Duecento, da Enrico di Ricoveranza: quest’ultimo era con ogni probabilità nipote ex avo di [...] non è mai rammentata nelle fonti, si trovava di fronte alla chiesa di S. Felice, all’angolo con la via di Borgo (oggi dopo la morte di Federico II, in città si erano riformate le partes nobiliari contrapposte guidate dai Conti di Donoratico e dai ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] Vaticana 1962, pp. 276 s.; Storia di Napoli, [Napoli] 1967-74, ad indicem; R. De Maio, Riforme e miti nella Chiesa del Cinquecento, Napoli 1974, ad indicem; A. Lauro, Ilgiurisdizionalismo pregiannoniano nel Regno di Napoli. Problemi e bibliografia ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riformare
v. tr. [dal lat. reformare, comp. di re- e formare «formare, dar forma»] (io rifórmo, ecc.). – 1. Formare di nuovo, nello stesso modo o in modo diverso: r. le file; cercheremo di r. l’associazione disciolta; abbiamo riformato la...