DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] D., in Profili, ricordi, aneddoti di protestanti illustri, Roma 1920, pp. 205-144; T. Chiesi, Origine della propagazione del Vangelo in Toscana, in A. Gambaro, Riforma religiosa nel carteggio ined. di R. Lambruschini, II, Torino 1924, pp. 326 s., 329 ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] in contatto con gruppi religiosi eterodossi, vicini alle idee riformate.
La vicenda di cui fu protagonista il D. suo processo e condanna. Tanto più che in un altro sonetto egli chiese la protezione del vescovo di Bosa G. F. Fara, che sappiamo ...
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ZUBBOLI, Onofrio Luigi
Luca Di Mauro
Nacque a Ravenna nel 1783 da Giovanni e da Geltrude Romei.
Noto principalmente come Luigi, nome di un fratello premorto, mentre quello di battesimo venne utilizzato [...] la massoneria, non esitò a creare dal nulla le proprie logge riformate a Bologna, cosa che gli attirò non pochi sospetti di essere , Zubboli negò qualsiasi addebito a proprio carico e chiese continuamente un confronto diretto con i suoi accusatori, ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] di tre anni») e Matteo di Capua principe di Conca. Di certo chiese una prima volta 4 ducati in prestito a G.B. Manso ( galleria degli uomini illustri, in Cultura e società nel Rinascimento tra riforme e manierismi, a cura di V. Branca - C. Ossola ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] emigrò a Basilea, quindi diffuse e forse tradusse il De trinitatis erroribus di M. Serveto. Il Funus, considerato dalla Chiesariformata di Basilea un attacco diretto a Erasmo e oggetto per questo di una replica formale da parte di Johannes Herold ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Trezzini, Bologna 1966, pp. 79-99; D. De Bernardi, La chiesa di Villa Pasquali presso Sabbioneta e le sue volte a "prospettive celesti", in XVIII, in L'architettura nelle Accademie riformate. Insegnamento, dibattito culturale, interventi pubblici. ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] , una adesione da parte del C. alla poetica riformata attuata da Santi di Tito nella pittura devota.
La con Maffeo Barberini che lo impegnava a decorare la cappella di famiglia nella chiesa di S. Andrea della Valle a Roma (D'Onofrio, 1967). ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] L'anno precedente aveva proposto al capitolo generale di Citeaux di riformare S. Antimo e S. Croce in Fonte Avellana, ma senza d'ora in poi il C. nelle sue operazioni nello Stato della Chiesa.
Nel maggio del 1247 il C., che dopo la sconfitta subita in ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] 1484-1553), Firenze 2007, ad ind.; M. Firpo - A. Prosperi - S. Adorni Braccesi, La comunità riformata di Locarno nel XVI secolo, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, LXI (2007), pp. 153-173; I. Gagliardi, Sola con Dio. La missione di Domenica ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] relazioni con la Spagna. Proponendo una lega tra Stati italiani, chiese favori alla corte di Madrid con il tono e il piglio del delle sue parti, acquisite in tempi e modalità diverse, mai riformate al fine di renderle più organiche. Così i binari su ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riformare
v. tr. [dal lat. reformare, comp. di re- e formare «formare, dar forma»] (io rifórmo, ecc.). – 1. Formare di nuovo, nello stesso modo o in modo diverso: r. le file; cercheremo di r. l’associazione disciolta; abbiamo riformato la...