CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] L'anno precedente aveva proposto al capitolo generale di Citeaux di riformare S. Antimo e S. Croce in Fonte Avellana, ma senza d'ora in poi il C. nelle sue operazioni nello Stato della Chiesa.
Nel maggio del 1247 il C., che dopo la sconfitta subita in ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] relazioni con la Spagna. Proponendo una lega tra Stati italiani, chiese favori alla corte di Madrid con il tono e il piglio del delle sue parti, acquisite in tempi e modalità diverse, mai riformate al fine di renderle più organiche. Così i binari su ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] che a Lucca, avamposto della propagazione di idee riformate, era problema di scottante attualità. Per "pacificare Colonna furono privati di tutti i loro domini nel territorio della Chiesa.
Ai primi di luglio 1541 il G. fu creato governatore ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] col segretario dell'ambasciatore veneto al quale chiese la concessione di un prestito per "conservar vaudoise, XXVI (1909), pp. 15-38; G. Jalla,Storia della Riforma in Piemonte..., Firenze s.d.,passim; G. Claretta,La successione di Emanuele ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] rapporto tra fede ed opere in termini inequivocabilmente riformati. Due anni dopo usciva a Venezia la anche la "papessa".
Morì a Roma l'8 ott. del 1572 e fu sepolto nella chiesa di S.Silvestro.
Fonti e Bibl.: Bibl. Ap. Vaticana, Vat. lat. 6409, f ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] e nell'ottobre del 1543, per prima cosa chiese all'imperatore che il ricercato, latitante nei suoi territori Archivio di Stato in Lucca, Lucca 1888, pp. 195, 354; M. Rosi, La Riforma religiosa e l'Italia nel secolo XVI, Catania 1892, pp. 15 s., 17 ss ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] . Compagni (morto il 1º maggio 1561), anch'egli un riformato trapiantato in Inghilterra. Le figlie che il C. ebbe da insieme con l'Aconcio, di Adrian van Haemstede, accusato dalle Chiese francese e olandese di Londra di difendere gli anabattisti e di ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riformare
v. tr. [dal lat. reformare, comp. di re- e formare «formare, dar forma»] (io rifórmo, ecc.). – 1. Formare di nuovo, nello stesso modo o in modo diverso: r. le file; cercheremo di r. l’associazione disciolta; abbiamo riformato la...