GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] , p. 23); G., che non viene espressamente indicato come "legatus", ma soltanto come "nuntius", doveva intraprendere una generale riforma della Chiesa inglese, riscuotere l'obolo di S. Pietro, fare da mediatore tra Enrico I e suo fratello Roberto e ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] 183, 245; VI, ibid. 1853, p. 549; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia..., IX, Venezia 1853, p. 315; M. Foscarini. Della letterat. pp. 54, 65 s.; S. Caponetto, Origini e caratteri della Riforma in Sicilia, in Rinascimento, VII (1956), pp. 298, 310; G ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] e nell'ottobre del 1543, per prima cosa chiese all'imperatore che il ricercato, latitante nei suoi territori Archivio di Stato in Lucca, Lucca 1888, pp. 195, 354; M. Rosi, La Riforma religiosa e l'Italia nel secolo XVI, Catania 1892, pp. 15 s., 17 ss ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] in questa sede scrisse nel novembre un memoriale sulla situazione delle chiese cattoliche nei Paesi Bassi indicando la necessità, oltreché di continuare la guerra contro i riformati, anche di mantenere le popolazioni dei territori riconquistati "nel ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] della sua "patria" che cercò di ricondurlo alla Chiesa cattolica. Il B. lo derubò dell'anello con colonia messinese di Ginevra e il suo poeta G. C. Paschali, I, La Riforma protestante in Sicilia, in Boll. della Soc. di studi valdesi, LXII(1934), ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] dove sottoscrisse un diploma di Enrico IV in favore della Chiesa di Aquileia. Il 26 ott. 1078 aveva dato il suo , pp. 69-72; C. D. Fonseca, Le canoniche regolari riformate dell'Italia nord-occidentale, in Monasteri in Alta Italia dopo le invasioni ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] monastica medievale, Padova 1959, pp. 92-105; G. Cracco, Riforma e decadenza nel monastero di S. Agostino di Vicenza, in Riv passim; R. Zironda, Aspetti del clero secolare e regolare della Chiesa vicentina dal 1404 al 1563, in Storia di Vicenza, III, ...
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PACIFICO da Sanseverino, santo
Stefania Nanni
PACIFICO da Sanseverino, santo (Carlo Antonio Divini). – Nacque il 1° marzo 1653 a San Severino, nella provincia pontificia della Marca d’Ancona, ultimo [...] dello zio, scandita da frequenti visite di raccoglimento alle chiese della città e ai ‘sacri altarini’ che Carlo Antonio si costruiva in casa. Su consiglio dei minori osservanti riformati del convento sanseverinate di S. Maria delle Grazie, che ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] pagano e addizione umana alla parola divina.Se il gruppo al quale il C. aderiva fosse stato una vera chiesariformata, cioè se avesse effettivamente praticato la "cena del signore" come segno distintivo dell'esistenza di una comunità ecclesiale, è ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] è a Dudley che il F. dedicò una traduzione italiana del catechismo di J. Ponet, da usare evidentemente nella Chiesariformata italiana in cui sembra fosse stato riammesso, sia pur senza stipendio regio. Tale Catechismo cioè forma breve per amaestrare ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riformare
v. tr. [dal lat. reformare, comp. di re- e formare «formare, dar forma»] (io rifórmo, ecc.). – 1. Formare di nuovo, nello stesso modo o in modo diverso: r. le file; cercheremo di r. l’associazione disciolta; abbiamo riformato la...