RIACE, Bronzi di
E. La Rocca
M. Micheli - M. Vidale
Statue bronzee rinvenute nell'agosto 1972 nei pressi di Riace Marina adagiate sul fondo del mare, a una profondità di c.a 8 m e a una distanza di [...] di diversa provenienza. Né molto di più dicono gli anelli di piombo attribuiti a una vela, e il frammento di chiglia di una nave di età romana. Le ipotesi che sono state finora avanzate sull'eccezionale ritrovamento rispecchiano tale carenza di dati ...
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SPERONE
Filiberto Dondona
. Marina. - È quel trave che era messo alla punta della prora dei navigli da remo; esso era un diretto derivato dell'antico rostro e costituiva elemento di offesa per penetrare [...] la forma di trave e assunse quella di un prolungamento acuminato dello scafo, portandosi dall'altezza della coperta a quella della chiglia, così da costituire un pericolo più grave per la nave colpita, poiché lo squarcio che ne derivava si veniva a ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] e per la formazione dei vortici relativo al fondo (variabile fra 0,35 e 0, 14 a seconda che l'altezza del cuscino d'acqua sotto la chiglia varia fra m. 0,25 e m. 1);
nella quale a sua volta v è la velocità della barca in m./sec., A l'area della ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] , le altre dodici navi avevano m 29,9 di lunghezza e m 7,48 di larghezza (34). Ma se guardiamo la lunghezza alla chiglia, che nella Roccaforte era soltanto di m 24,4, e la confrontiamo con la larghezza, le navi più grandi risultano piuttosto tozze; e ...
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Termine di bassa latinità che, secondo Isidoro da Siviglia (Orig., XX, 7), indicava le scialuppe che si trovavano a bordo delle navi mercantili e che servivano allo scarico delle merci. Tuttavia con questo [...] 'altra, adagiate tra le rispettive morse, che sono pezzi di rovere bene avvitati sul ponte tra i passavanti nella linea della chiglia, destinati a reggere la barca e il bargio, quando ambedue sono stati tratti a bordo prima che la nave parta. Codesti ...
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NAVIGLIO da diporto (XXIV, p. 450; App. I, p. 892; III, 11, p. 224)
Vincenzo Zaccagnino
Il n. da diporto costituisce ormai una componente della vita italiana, soprattutto nel periodo delle vacanze. La [...] , progettata da J. Linge (lunghezza f. t. 8,15 m; larghezza max. 1,90 m; superficie velica 32 m2; Star, chiglia fissa, progettata da W. Gardner (lunghezza f.t. 6,92 m; larghezza max. 1,73 m; superficie velica 26 m2); Tornado, catamarano, progettata ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] dell'imbarcazione, pari al 15% della resistenza d'attrito, e si è quindi deciso di spostare i timoni sotto la chiglia, a contatto completo con l'acqua. Un'ulteriore evoluzione delle timonerie è rappresentata dal cosiddetto timone a pinna, adottato in ...
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NEMI, Lago di
G. Lugli
Piccolo lago del Lazio, nell'apparato vulcanico dei Colli Albani, occupante il fondo di due antichi crateri laterali, aperti a S-O del cono principale presso la cinta craterica [...] lignei, il quale fasciame poggiava su cinque linee di chiglia, ed era rivestito all'esterno di lana catramata, protetta non rappresentava peraltro tutto intero l'antico sviluppo della grande chiglia, m 67 circa in lunghezza e 20 in larghezza massima ...
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PESCA (fr. pêche; sp. pesca; ted. Fischerei; ingl. fishery)
Pino FORTINI
Gustavo BRUNELLI
Attilio Donato GIANNINI
Giuseppe MONTALENTI
Raffaele CORSO
S'intende per pesca lo sfruttamento degli organismi [...] bragozzo dell'Adriatico, è la forma dello scafo e specialmente dell'opera viva, la quale nel tipo adriatico ha la chiglia piatta per adattare lo scafo all'entrata dei porti canali della costa occidentale dell'Alto Adriatico e anche per prendere costa ...
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QUERINI, Pietro
Francesco Surdich
QUERINI, Pietro. – Non si conosce l’anno esatto della sua nascita, che avvenne a Venezia, anche se si può collocare attorno al 1402, perché il 2 settembre 1422 il padre [...] verso l’Africa settentrionale, raggiungendo Cagliari il 2 giugno, dove la nave riportò danni al timone e alla chiglia che richiesero tre settimane di riparazioni. Ripreso il viaggio il 14 luglio, dovette uscire dalla rotta consueta e spingersi ...
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chiglia
chìglia s. f. [dallo spagn. quilla, che risale al fr. quille, prob. di origine scand.]. – 1. Nelle costruzioni navali, in legno o in acciaio, l’elemento continuo fondamentale dello scafo, che corre longitudinalmente da poppa a prua;...
carena
carèna s. f. [lat. carīna, attrav. il genovese]. – 1. a. Parte immersa dello scafo di una nave, detta anche opera viva; si distingue in: c. ordinaria, se nel moto non cambia sensibilmente di immersione; c. slittante, se invece nel moto...