Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Malgrado i divieti e le condanne, nel Quattrocento l’alchimia consolida la propria posizione [...] seguire gli insegnamenti contenuti nei testi alchemici attribuiti a Raimondo Lullo.
È convinto che l’oro potabile sia una chimera, ma sulla trasmutazione dei metalli assume un punto di vista favorevole; soprattutto, è convinto che si possa ottenere l ...
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Capponi, Piero
Michael Mallet
Nacque il 18 agosto 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli [...] wealth in Renaissance Florence, Princeton 1968, pp. 204 e segg.; I ceti dirigenti nella Toscana del Quattrocento, Atti del V e del VI Convegno, Firenze 1982 e 1983, Monte Oriolo 1987; S. Biancardi, La chimera di Carlo VIII (1492-1495), Novara 2009. ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] , se si vogliano riconoscere di fabbricazione locale la statua della Minerva (v. figura a pag. 174) e la Chimera, due capolavori della toreutica etrusca, oggi conservati, insieme con altri antichi cimelî aretini, nel R. Museo archeologico di ...
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Nato a Tours il 20 maggio 1799, morto a Parigi il 18 agosto 1850. Di famiglia borghese, originaria del Mezzogiorno, fu allevato modestamente; fra il 1807 e il 1813, nel collegio degli Oratoriani a Vendôme, [...] lys dans la vallée), e le scene di teatro lasciano qualche spiraglio al pensiero della patria oppressa dallo straniero. La chimera della musica in un demente costituisce il tema centrale di Gambara; e nel bozzetto di Facino Cane il vecchio e povero ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] per il suo povero paese, un centro più solido, perché più omogeneo e più ricco, per il suo governo. sogno che parve chimera allora; ma che fu tradotto in atto, più tardi, da Ferdinando II, la cui politica non è che la continuazione di quella dello ...
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ORTOGRAFIA e ORTOEPIA (dal gr. ὀρϑός "giusto, retto" e γράϕω "scrivo", εἰπεῖν "parlare")
Stefano La Colla
ORTOEPIA L'ortografia dà le nome per scrivere correttamente una lingua, l'ortoepia invece insegna [...] s: altissimo diviene altísimo), del 1803 (soppressione di ch, ph, u etimologiche nelle parole prese a prestito dal latino: chimera quimera, philosophia filosofia, mathematica matématica); del 1815 (sostituzione di cu a qu allorché la u si fa sentire ...
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Libertà e determinismo
Mario De Caro
Le discussioni filosofiche sulla libertà si dividono in due principali ambiti tematici, caratterizzati da costellazioni di problemi filosofici ben distinte, sebbene [...] intuizione, secondo la quale senza l'esistenza di possibilità alternative hic et nunc la libertà non può che essere una chimera. Tuttavia la ragione principale per cui, dagli ultimi decenni del 20° sec., molti filosofi hanno preso a dubitare delle ...
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. 1. Questa (come gli equivalenti nelle varie lingue europee e gli equivalenti italiani vasi pugliesi, vasi di Puglia o delle Puglie) è la denominazione di gran lunga più usata, ed in ogni caso la più [...] un'apoteosi della Grecia, riassumente quelle di Eracle e di Teseo. Al rovescio è il mito di Bellerofonte che uccide la Chimera, e contenente anch'esso il concetto di lotta (vita) che con l'aiuto della divinità (iniziazione, per gl'iniziati: fede e ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] di Venezia in un destino adriatico-imperiale).
È questa certamente una incarnazione nuova del grande mito di Venezia, insieme chimera e fenice, mostro partorito dalla vivida coscienza di una crisi e tuttavia subito rapito e nutrito da altri mostri ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] (1506), della statua del Nilo (1512), delle sculture farnesiane negli scavi delle Terme di Caracalla (1546-47), della Chimera di Arezzo (1553), dell'Arringatore del Trasimeno (1566) ecc. Ricerche su larga scala e scavi hanno inizio in grandi ...
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chimera
chimèra s. f. [dal lat. chimaera, gr. χίμαιρα, propr. «capra»]. – 1. a. Nella mitologia greca, mostro con testa e corpo di leone, una seconda testa di capra sulla schiena, e una coda di serpente fornita anch’essa di testa, raffigurata...
chimerismo
s. m. Incrocio di elementi che hanno origine da organismi diversi. ◆ I casi di chimerismo sono destinati probabilmente ad aumentare con la fecondazione in vitro. Per aumentare le probabilità di successo di una gravidanza, infatti,...