L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] (450- 430 a.C.), il cosiddetto Marte di Todi (400 a.C. ca.), un'opera etrusca rinvenuta in area umbra, la ben nota Chimera di Arezzo (400-350 a.C.). Né può trascurarsi il passo di Metrodoro di Scepsi, riportato in Plinio (Nat. hist., XXXIV, 34 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rappresentante massimo del pensiero del secolo dei Lumi, di cui incarna la nuova figura [...] godono tutti i quadrupedi, gli uccelli e i rettili, l’uomo sarebbe felice quanto loro, la dominazione sarebbe allora una chimera, un’assurdità alla quale nessuno penserebbe: perché cercare dei servitori, quando non si ha bisogno di alcun servigio?
Se ...
Leggi Tutto
PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] su L. P. in uno zibaldone colocciano, in Interpres, XXVIII (2009), pp. 255-265; A. Polcri, L. P. e la Chimera. Studi sull’allegoria nel Morgante, Firenze 2010; A. Decaria, Tra Marsilio e Pallante: una nuova ipotesi sugli ultimi cantari del «Morgante ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] resterà sconosciuto fino all’inizio del 20° sec., quando sarà riscoperto da Z. Przesmycki, redattore della rivista modernista Chimera. La letteratura ‘interna’ del periodo 1831-63 si distingue da quella dell’emigrazione per il minore slancio e il ...
Leggi Tutto
Sociologia
Paolo De Nardis
Sandro Bernardini
Alain Touraine
Alessandro Ferrara
Jeffrey C. Alexander - Paul B. Colomy
(XXXI, p. 1019; App. III, ii, p. 761; IV, iii, p. 356; V, iv, p. 15)
I temi generali [...] designare un interesse per il bene comune.
In secondo luogo, questa concezione, lungi dall'inseguire la chimera del rivitalizzare la Gemeinschaft, si presenta come un tentativo di rafforzare certe istituzioni intermedie attraverso mezzi giuridici ...
Leggi Tutto
Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] , due fra le più belle figurazioni di animali che l'arte di ogni tempo ci abbia dato: la lupa capitolina e la chimera di Arezzo, fantastica commistione di un corpo di leone terminante in coda di serpente, sormontato sulla groppa dalla testa di una ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] Genova 1996.
Theories and documents of contemporary art, ed. K. Stiles, P. Selz, Berkeley 1996.
H. Caygill, Stelarc and the Chimera, Kant's critique of prosthetic judgment, in Art journal, 1997, 1, pp. 46-51.
Dictionnaire des arts médiatiques, éd. L ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] che combina un busto, probabilmente di Cristo, con dietro il monogramma chi - rho, e una scena di Bellerofonte e la Chimera (Toynbee, 1964). Infine degli aspetti tecnici si è occupato Neal (1981), che tratta di alcuni schemi geometrici impiegati nei ...
Leggi Tutto
Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] in una coppa avvelenata madreperlacea e cangiante, minacciosa come un mostro di Carpaccio, «a imagine d’una smisurata chimera occhiuta dal busto coperto di scaglie splendide» per dirla con Stelio Effrena; seducente, vellutata e ingannevole come i ...
Leggi Tutto
Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] dalla mitologia greca: Hermes con il caduceo, Eracle vestito della pelle del leone nemeo o in lotta con il toro, la Chimera, Scilla; Shadrapa, ora confuso con Dioniso, appare con l'aspetto d'un efebo con un serpente. L'appendice sottile dei rasoi ...
Leggi Tutto
chimera
chimèra s. f. [dal lat. chimaera, gr. χίμαιρα, propr. «capra»]. – 1. a. Nella mitologia greca, mostro con testa e corpo di leone, una seconda testa di capra sulla schiena, e una coda di serpente fornita anch’essa di testa, raffigurata...
chimerismo
s. m. Incrocio di elementi che hanno origine da organismi diversi. ◆ I casi di chimerismo sono destinati probabilmente ad aumentare con la fecondazione in vitro. Per aumentare le probabilità di successo di una gravidanza, infatti,...