(o chimicabiologica) Disciplina biologica che studia le sostanze che costituiscono la materia vivente e in particolar modo le incessanti trasformazioni (metabolismo intermedio) cui la materia vivente [...] e ha dato vita alla cosiddetta ricerca biotecnologica.
Un notevole contributo all’approfondimento di problemi di biologia molecolare, di chimica delle proteine e d’immunologia è venuto dallo sviluppo di tecniche elettroforetiche, quali il blotting e ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La chimicabiologica
Johannes Büttner
La chimicabiologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] però sino alla fine dell'Ottocento rimase strettamente legata alla fisiologia. Le denominazioni oggi usuali di biochimica e chimicabiologica si diffusero soltanto agli inizi del XX sec.; Vincenz Kletzinsky, comunque, già nel 1858 aveva definito la ...
Leggi Tutto
Chimico e biologo statunitense di origine svedese (Asheda, Svezia, 1867 - Boston 1934). Professore di chimicabiologica presso la Medical School di Harvard. È autore di importanti ricerche nel campo del [...] metabolismo delle proteine e delle analisi delle urine e del sangue ...
Leggi Tutto
Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] spetta un ruolo assolutamente essenziale per una qualsiasi attività di un qualsiasi sistema biologico. Tale ruolo deriva dalla struttura e dalle proprietà chimico-fisiche dell’a.: essa è particolarmente adatta come solvente di composti inorganici e ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] loro disciplina. L'origine della biochimica, o 'chimicabiologica', secondo la denominazione americana usata intorno al 1920, risale alla chimica fisiologica dell'Ottocento. Intorno al 1800 la chimica organica era ancora considerata la disciplina che ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] , quali chimica fisiologica, chimica animale, chimica vegetale, chimicabiologica, ma anche chimica medica, chimica anatomica, chimica patologica, zoochimica, microchimica e chimica microscopica. Tra queste, la locuzione 'chimicabiologica' è ...
Leggi Tutto
chìmica bioinorgànica Branca della chimica, detta anche chimica inorganica biologica, che si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo [...] disciplina riflette il fatto che la comprensione a livello atomico di sistemi coinvolgenti elementi inorganici all'interno di matrici biologiche (solitamente proteine o acidi nucleici) richiede competenze che vanno dalla chimica inorganica alla ...
Leggi Tutto
Mancanza di simmetria in una struttura meccanica, chimica o biologica, dovuta a una differenziazione intervenuta nelle cause di formazione o di crescita.
Chimica
Sintesi asimmetriche Reazioni che a partire [...] del reagente al piano enantiotopico non è ugualmente favorito da entrambi i lati. Questa possibilità ha aperto ampie prospettive nel settore delle sintesi chimiche.
Le sintesi asimmetriche hanno avuto un grande sviluppo nella preparazione di prodotti ...
Leggi Tutto
Chimica dei recettori
Claudia Bertonati
Il recettore è la parte di una cellula o di un organismo che interagisce con un farmaco dando inizio alla catena di eventi biochimici che portano agli effetti [...] quest’ultimo impedirebbe l’esplicarsi dell’azione biologica dell’agonista endogeno.
I recettori possono appartenere farmaci congeneri rispetto a uno specifico recettore o QSAR (Quantitative structure-activity relationship).
→ Chimica supramolecolare ...
Leggi Tutto
Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] sono classificate tenendo conto fondamentalmente di quattro parametri: la composizione chimica, la forma delle molecole, la solubilità in acqua e la funzione biologica. La composizione chimica permette di distinguerle in p. semplici e p. coniugate e ...
Leggi Tutto
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....