La parola Antropocene, coniata nel 2000 da Paul Crutzen, premio Nobel per la Chimica nel 1995, indica un «periodo geologico caratterizzato dalla funzione centrale dell’essere umano nella modificazione [...] uscita, ma appunto sono per lo più post-apocalittiche. La fine della civiltà e del modo di vivere occidentale (perché di dunque il divario tra scienza ed etica. E se la chimica offre una soluzione alla grave condizione postapocalittica, come in Pugno ... Leggi Tutto

Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] in alcuni stati della Germania e in gran parte dell'Europa, dalla fine del sec. XV al XIX’), anch’esso piuttosto antico: la voce, Fahrenheit, gauss, hertz, ohm, siemens, weber; chimica: aldrina, hahnio, nesslerizzazione; tecnologia, nucleare: [ ... Leggi Tutto

PreliminariDell’influenza esercitata dall’inglese nordamericano sull’italiano e sui dialetti d’Italia si è scritto molto, fin dagli inizi del Novecento. Il solco era stato tracciato dal Pascoli col poemetto [...] di gruppi montuosi, oggi ristretto alle Alpi leontine; tra chimica e lessico artistico sienna (dall’it. siena < Siena), spesso legata alla realtà delle grandi ondate di emigrati (da fine Ottocento fino ad almeno gli anni Settanta del Novecento), a ... Leggi Tutto

Benedetto Giuseppe Russo«Mie giovani e tenere marmotte». Strategie stilistiche di successo nei manuali Disney per ragazziFirenze, Franco Cesati editore, 2023 Il libro è il nostro migliore amico, ma chi [...] Manuale della Giovani Marmotte, un progetto editoriale che, alla fine degli anni Sessanta, ha inaugurato un modo nuovo di il loro primo consapevole contatto con espressioni proprie della chimica, della biologia, della botanica e dell’agraria, della ... Leggi Tutto