Biologia
Primo stadio di sviluppo dell’embrione (per es., g. di grano) o stadio (spora) del ciclo vitale di organismi semplicissimi quali batteri. G. cosmici I g. di provenienza extraterrestre da cui, [...] avrebbero avuto origine i primi organismi viventi sulla Terra.
chimica Olio di g. Sostanza grassa contenuta in alta percentuale oltre a una non trascurabile percentuale di vitamina E.
fisica G. di condensazione e g. di solidificazione Corpuscolo, ...
Leggi Tutto
Passaggio lento di un liquido attraverso un solido filtrante.
Chimica
In tecnologia chimica, particolare tipo di contatto fra una massa solida granulare e un liquido: il solido (granuli di materiale adsorbente, [...] il basso dalla corrente liquida, generalmente in moto continuo.
Fisica
A partire dal 1957, la formulazione del semplice modello a scendere lentamente verso il basso sotto l’azione della gravità, con conseguente dissoluzione chimica delle rocce. ...
Leggi Tutto
Botanica
Nome generico con cui viene indicato l’involucro (per lo più duro), di origine e di struttura diversa, che avvolge e protegge i semi o il frutto di alcune piante. L’origine e la struttura del [...] , cioè la parte più interna della parete del frutto.
Fisica
In fisica atomica, g. elettronico (in ingl. electronic shell) è . quelli di alcuni Protozoi e di molti vermi marini. Chimicamente sono costituiti di sostanze silicee o calcaree o di sostanze ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Fisico (Rudkøbing, Langeland, 1777 - Copenaghen 1851). Nel 1794 fu ammesso all'univ. di Copenaghen dove studiò chimica, farmacia, fisica, astronomia e matematica, dedicandosi tuttavia anche a [...] , F. Baader e, soprattutto, J. W. Ritter, impegnato in ricerche sul galvanismo. Legata a Ritter è la difesa del sistema chimico di J. J. Winterl (fondato su una dualità di sostanze-principio, Andronia e Thelyke, che avrebbero spiegato i fenomeni dell ...
Leggi Tutto
Botanica
Si dice di quegli organi o parti di organi che si sviluppano dai tessuti embrionali e da cui si sviluppano altri organi simili, detti secondari.
La struttura p. del caule, della foglia e della [...] strato della membrana cellulare che si deposita sulla lamella mediana.
Chimica
In chimica organica, atomo p. è l’atomo di carbonio che, alcuni carboni alla temperatura di 450-550 °C.
Fisica
In elettromagnetismo, circuito p. (o circuito induttore o ...
Leggi Tutto
Fisico (Schickenhof, Baviera, 1874 - Traunstein 1957); prof. nei politecnici di Hannover (1906) e di Aquisgrana (1909), nel 1920 prof. all'univ. di Greifswald e subito dopo in quella di Würzburg fino al [...] interazioni atomiche; per queste due scoperte ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1919. Successivamente, s'occupò estesamente anche della teoria della valenza chimica. Fra le opere: Die Elektrizität in Gasen (1902); Prinzipien der Atomdynamik ...
Leggi Tutto
Ventiduesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Sconosciuta all’alfabeto latino classico, vi fu aggiunta durante il Medioevo nell’uso dei popoli germanici, dapprima nella forma uu, VV, poi nella [...] con la lettera W un tipo (o classe) spettrale di stelle molto calde (➔ stella). chimica La lettera W è simbolo dell’elemento chimico tungsteno (➔). fisica Con la lettera W si designa il bosone intermedio, dotato di carica elettrica; in meccanica ...
Leggi Tutto
Biologia
Diminuzione del potenziale della membrana cellulare, è il fenomeno opposto alla ripolarizzazione (➔ potenziale).
Chimica
Una sostanza la cui presenza in una pila chimica o in una cella elettrolitica [...] la riduzione degli ioni idrogeno è caratterizzato da un elevato valore della sovratensione di idrogeno.
Fisica
Processo inverso della polarizzazione. Nell’elettromagnetismo, riduzione, spontanea o provocata, della polarizzazione elettrica di un ...
Leggi Tutto
Fisico statunitense (n. Sioux City 1936). Premio Nobel per la chimica nel 2000 insieme a A.G. MacDiarmid e H. Shirakawa, ha fornito sostanziali contributi alla caratterizzazione del primo campione di polimero [...] della California a Berkeley, ha svolto attività di ricerca presso l'Università della Pennsylvania (1962-82); dal 1982 insegna fisica presso l'Università della California a Santa Barbara, dove è stato anche (1982-99) direttore dell'Istituto per i ...
Leggi Tutto
Fisico (Trichinopoly, od. Tiruchirapālli, 1888 - Bangalore 1970), prof. nell'univ. di Calcutta (dal 1917), dal 1933 direttore dell'Indian institute of science a Bangalore e, dal 1948, direttore dell'istituto [...] noto con il suo nome e gli valsero il premio Nobel per la fisica nel 1930. L'effetto R. consiste nella diffusione, da parte di una s'è rivelato un efficace mezzo d'indagine delle strutture chimiche. Inoltre la conoscenza degli spettri R. e di quelli ...
Leggi Tutto
fisico-chimico
fìṡico-chìmico (o fiṡicochìmico) agg. (pl. fìṡico -chìmici o fiṡicochìmici). – Che riguarda contemporaneamente la fisica e la chimica: fenomeni fisico-chimici.