TERRENO (XXXIII, p. 644)
Valentino MORANI
Francesco PENTA
Luigi TOCCHETTI
L'ammontare delle dotazioni assimilabili esistenti o di pronta elaborazione, e le condizioni di reazione, esprimono nel loro [...] dei problemi, tende a spiegare il comportamento delle rocce sciolte anche in base alle conoscenze acquisite dalla chimico-fisica dei colloidi e dei dispersoidi in genere, e della strutturistica dei minerali argillosi (v. argilla; silicati naturali ...
Leggi Tutto
ZEOLITI
Giuliano Moretti-Piero Porta
(XXXV, p. 926)
Per quasi due secoli, da quando (1756) un mineralogista svedese, A.F. Cronstedt, identificò in piccole cavità di rocce di origine vulcanica una nuova [...] Ci riferiamo in particolare ai problemi di base legati alla catalisi eterogenea ed enzimatica e allo studio di proprietà chimico-fisiche di aggregati di pochi atomi metallici o di semiconduttori. Sulla base delle precedenti esperienze non c'è dubbio ...
Leggi Tutto
Scienze della terra
Carlo Doglioni
Johannes Pignatti
Le s. della T. studiano la storia della Terra, ossia le caratteristiche e del pianeta fisico (nascita, evoluzione e sua struttura) e della biosfera [...] s. della T., a cui si affiancano in misura crescente conoscenze e modelli sviluppati in altri campi scientifici, fra cui la fisica, la chimica e la biologia. Accanto a settori di intersezione tra campi scientifici diversi (alcuni dei quali, come la ...
Leggi Tutto
In geologia il concetto di d. i. venne introdotto da A. Hofmann (1936) riferendosi allo stato di disordine proprio dei pendii a precaria stabilità, perché colpiti dall'azione combinata di movimenti franosi [...] L'azione combinata dell'acqua e della temperatura sulle rocce ne favorisce il disfacimento attraverso i processi di alterazione chimica e di disgregazione fisica, il cui esito finale è una coltre di vario spessore (da qualche cm a decine di metri) di ...
Leggi Tutto
Mineralogista, petrografo e chimico, nato a Carouge, presso Ginevra, il 13 febbraio 1866, ivi morto il 20 ottobre 1932. Laureato in fisica a Ginevra, vi divenne professore di mineralogia e petrografia [...] nel 1891, di geologia e paleontologia nel 1895, e infine di chimica analitica nel 1900, nonché direttore del laboratorio di chimica analitica e applicata.
Numerosissimi (oltre 350) e di argomento vario sono i suoi scritti. Con i due: Sur les ...
Leggi Tutto
Mineralogista e petrografo tedesco, nato a Eiterfeld (Kassel) il 20 agosto 1861 e morto a Bonn il 25 gennaio 1937. Laureato a Marburgo nel 1885, libero docente ivi (1887), è stato professore di mineralogia [...] (Lipsia 1896), che, al tempo in cui fu pubblicata, rappresentò la più ordinata esposizione delle nuove dottrine della fisicachimica applicata alla mineralogia. Altro vasto campo di studio per il B. e i suoi scolari furono le ricerche sulle ...
Leggi Tutto
ARDUINO, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque da modesta famiglia in Caprino (Verona) il 16 ott. 1714. Compiuti i primi studi a Verona, con l'aiuto di un mecenate, si recò giovanissimo nelle miniere di Chiusa [...] 1791 una medaglia d'oro dal Senato veneto: eseguì l'analisi chimica delle acque di Arzignano e di Recoaro; scoprì le miniere Bibl.: B. Del Bene, Elogio di G.A., in Mem. di matematica o fisica d. soc. ital. (detta dei XL), VIII (1799), pp. XIV-XXVIII; ...
Leggi Tutto
Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] si riuniscano, si accumulino e si organizzino adeguatamente per uno scopo. Ciò che distingue la sottoclasse dei sistemi chimico-fisici che chiamiamo viventi è proprio il fatto che essi sono stati prodotti in questo modo, cioè attraverso la selezione ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] sue osservazioni però lo indussero a pensare che "nella storia fisica il filo delle operazioni è spezzato; il cammino della Natura tentò di sviluppare (1858, 1859 e 1867) una geologia chimica in base alla quale nella Terra primordiale le rocce si ...
Leggi Tutto
Telerilevamento
Sorveglianza globale
L'Osservazione della Terra dallo Spazio
di Bizzarro Bizzarri
16 febbraio
I rappresentanti di 59 paesi e 30 organizzazioni internazionali partecipanti al gruppo GEO, [...] quelli di ricerca ai quali normalmente offre ospitalità fisica e supporto logistico (un esempio è il ESA il 1° marzo 2002. Dei suoi 10 strumenti, tre sono dedicati alla chimica dell'atmosfera. In configurazione limb vengono coperti i campi da 4 a 16 ...
Leggi Tutto
fisico-chimico
fìṡico-chìmico (o fiṡicochìmico) agg. (pl. fìṡico -chìmici o fiṡicochìmici). – Che riguarda contemporaneamente la fisica e la chimica: fenomeni fisico-chimici.