Chimico (Havrebjerg 1868 - Copenaghen 1939); professore a Copenaghen dal 1892, nel 1901 assunse l'incarico di direttore del laboratorio Carlsberg, succedendo a J. G. Kjeldahl. Autore di ricerche di chimica [...] organica, biologica, analitica (proteine, concentrazione idrogenionica, ecc.), fu il primo a proporre il pH come misura di acidità. ...
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TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] allo sviluppo tecnologico, ma anche sostanze di origine biologica, il che dimostra che anche un ritorno a forme di vita più naturali non ci metterebbe al riparo dall'azione di cancerogeni chimici. Molto significativo, al riguardo, è l'esempio delle ...
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Lotta biologica
Matteo Lorito
Felice Cervone
La l. b. in agricoltura impiega entità biologiche o molecole derivate da organismi viventi per controllare la crescita di organismi patogeni o parassiti [...] una sempre più ampia integrazione fra diversi metodi di lotta. Per l'immediato futuro è prevedibile l'integrazione di metodi chimici e biologici, e l'applicazione di nuovi fitofarmaci biointegrati, a base di prodotti di sintesi combinati con agenti ...
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La tutela delle acque dall’inquinamento è obiettivo di primaria importanza ambientale, sociale ed economica. Il suo conseguimento richiede azioni combinate e integrate, nel quadro definito dalla normativa [...] e maggiore economicità). Risultati interessanti sono stati ottenuti utilizzando processi in ambienti sequenziali, processi combinati chimico-fisici e biologici, bioreattori a membrana, processi a doppia fase con partizione del substrato, processi di ...
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PESTICIDI
Mario Solinas
È il termine oggi più comune, specialmente nel linguaggio internazionale (dall'inglese pesticides), per indicare un gran numero di composti chimici tra loro molto eterogenei, [...] dell'uomo (consumatore e agricoltore) e degli equilibri biologici ambientali.
In particolare, nel settore degli erbicidi si è verificato uno sviluppo preferenziale a favore di composti chimici sempre più selettivi (capaci di uccidere solamente le ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] sperimentale della patologia chirurgica e sotto l'influsso degl'intensificati rapporti con le scienze fisico-chimiche e quelle biologiche, nonché con tutte le altre branche della medicina, hanno creato la chirurgia moderna. Volendola esaminare ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] conversioni analogico-digitali (e viceversa), essendo il segnale chimico graduato mentre il segnale elettrico è un fenomeno per la loro determinazione. I recenti progressi della biologia molecolare hanno permesso di clonare gli enzimi che ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
Luigi MONTEMARTINI
. Medicina. - In medicina e nelle scienze biologiche immunità in generale significa quella proprietà per la quale alcuni organismi animali o vegetali resistono [...] e della sua viscosità (F. Widal e collaboratori). Attualmente, la maggior parte dei biologi e dei clinici ammettono la natura chimico-fisica dei fenomeni anafilattici, i quali sarebbero dovuti a perturbazione dell'equilibrio colloidale del sangue ...
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Sensore
Roberto Steindler
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Mario Salerno
(App. V, iv, p. 722 )
La rilevazione delle grandezze fisiche e chimiche caratterizzanti sistemi, apparati, processi e ambienti [...] lunga (fino ad alcuni minuti).
Esistono parametri di notevole importanza che vanno considerati per la caratterizzazione dei s. chimici-biologici. Tra di essi è opportuno citare la sensibilità, la risoluzione, la stabilità, il costo e la robustezza ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] di questa attitudine può essere inerente alla natura chimica della sostanza - com'è il caso dei B. Mendel (1917) proposero una metodologia di valutazione della qualità biologica delle proteine basata sulla loro efficienza nel promuovere la crescita, ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....