In questi ultimi venti anni la scienza degli enzimi ha fatto progressi giganteschi sia dal punto di vista teorico sia da quello applicativo industriale. Sono stati ottenuti enzimi altamente purificati [...] Weidenhagen, handbuch der Enzymologie, Lipsia 1940; J.H. Northrop, Crystalline Enzymes, New York 1939; G. Quagliariello, Lezioni di chimicabiologica, Napoli 1948; J. B. Sumner e G. F. Somers, Chemistry and methods of Enzymes, New York 1943; J. Rocke ...
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Produzione
Marcello Lando
Mario Lucertini
Fernando Nicolò
(XXVIII, p. 298; App. V, iv, p. 285)
Nella Enciclopedia Italiana compaiono due diverse concezioni economiche della produzione, di cui una [...] o immateriali - non altrimenti disponibili. In tale formulazione rientra dunque qualsiasi processo di trasformazione (fisica, chimica, biologica, nello spazio, nel tempo) concepito per realizzare beni materiali e/o servizi. Rispondono in questo senso ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] i primi rimedî sintetici di origine minerale, poneva le basi di quelle scienze che furono poi la chimicabiologica e la chimica farmaceutica. Il merito di questa trasformazione si deve soprattutto a Paracelso. Ma gli alchimisti celebrano anche il ...
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- Con l'espressione "b. molecolare" s'indica quella parte della scienza che si propone di studiare e interpretare a livello molecolare i fenomeni biologici, prendendo in considerazione la struttura, le [...] rappresenta il suo materiale genetico. Questa parte centrale della b. m. s'innestò, quindi, sulla genetica e sulla chimicabiologica, ma senza però che, per molto tempo, vi fosse una connessione chiara tra i risultati ottenuti dalle due discipline ...
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Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento [...] patologica (p. 130).
L'indagine anatomo-patologica richiede ogni giorno di più il sussidio di nozioni di chimicabiologica, di microbiologia, di clinica; tuttavia la base della sua metodica rimane imperniata sulla classificazione descrittiva dei ...
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Si suole oggi più esattamente indicare col nome di carotene. Appartiene ad un gruppo di pigmenti che dal nome del loro rappresentante più diffuso si chiamano carotinoidi o caroteni: sono presenti nella [...] , Berlino 1934; Lederer, Les caroténoides des plantes, Parigi 1934; id., Les caroténoides des animaux, Parigi 1935; Karrer, in Helv. chim. Acta, XIX (1936); F. P. Mazza, Chimicabiologica, Torino 1942; Karrer, in Endeavour, VII, n. 25, Londra 1948. ...
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Nuovi amminoacidi (o aminoacidi) si sono aggiunti alla serie di quelli precedentemente descritti. Tra essi la metionina o acido α-amino-γ-metil-tio-butirrico, la treonina o acido α-amino-β-ossi-butirrico, [...] L. Anson e J. T. Esdall, Advances in protein chemistry, I e II, 1944-45; G. Quagliariello, Lezioni di chimicabiologica, Napoli 1946; M. Polonovski, Biochimie médicale, 3ª ed., Parigi 1947; M. Polonovski, Extraits des annales de biochimie médicale, s ...
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Chimico, nato a Trieste nel 1857, morto a Bologna nel 1922. Studiò chimica a Vienna col Barth e col Weidel; nel 1880 si laureò in scienze naturali nell'università di Giessen. Si recò poi a Roma, ove divenne [...] nei laboratorî. Sulla fotochimica dell'avvenire il C. ha espresso idee ardite e geniali che forse saranno rievocate quando l'uomo avrà esaurito le riserve naturali d'energia. Notevoli sono le ricerche di chimicabiologica eseguite dal 1908 al 1922. ...
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Fisiologo e biochimico, nato a Grimaldi (Cosenza) il 24 marzo 1885. Fu allievo di L. Luciani. Professore di Fisiologia dal 1924, ha insegnato a Messina; dal 1930 ricopre la cattedra di chimicabiologica [...] nell'Università di Roma.
I suoi principali contributi scientifici riguardano l'epilessia sperimentale riflessa da lui scoperta; la fisiologia dell'apparato genitale, con ricer-. che particolarmente significative ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] livello col mriare delle stagioni, le portate che può dare senza diminuire di troppo il suo invaso, la qualità chimica, biologica e batteriologica delle acque. La limnologia darà altri chiarimenti necessarî. La presa dell'acqua deve esser fatta nella ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....