MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] nelle università e nei laboratorî vanno citati P. Giacosa (1853-1928) dell'università di Torino, acuto studioso di chimicabiologica; A. Benedicenti autore d'importanti studi dell'uomo sulle Alpi e storico della farmacologia; G. Gaglio autore di ...
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PATOLOGIA
Alessandro LUSTIG
Antonio TIZZANO
Nino BABONI
Vincenzo RIVERA
Giovanni PEREZ
. Patologia generale. - È quella scienza biologica che indaga le alterazioni funzionali e strutturali degli [...] e fisici di varia natura) in uso anche per lo studio delle funzioni normali; la chimicabiologica, che rivela, col sussidio delle analisi chimiche più delicate, le alterazioni che si producono nel complesso chimismo degli esseri, in seguito alle ...
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FISICO-CHIMICA FISIOLOGICA
Michele Mitolo
FISIOLOGICA Lo studio dei fenomeni fisico-chimici che si svolgono nei corpi viventi costituisce l'obietto fondamentale della fisico-chimica fisiologica; essa [...] funzioni degli ioni, la struttura colloidale mostrano chiaramente non esservi alcuna barriera tra i dominî della fisica e della chimicabiologica, il cui felice connubio ha dato origine a quel moderno promettente ramo della scienza, che è la fisico ...
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METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] per l'espletamento e il progresso di queste attività siano sorti discipline e campi di ricerca intermedi quali la chimicabiologica e la chimica clinica, la fisica medica, la bioingegneria, l'informatica medica, e così via.
Alle tecniche descritte va ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472)
Leopoldo FIORI-RATTI
Lo sviluppo dell'o. negli ultimi anni ha da un lato portato ad una più precisa individuazione e caratterizzazione per la peculiarità [...] 'azione di molti medicamenti (specie cortisone e cortisonici) anche nell'ambito dell'otorinolaringologia.
I progressi della chimicabiologica si sono riverberati non solo nell'ambito terapeutico, ma anche in una migliore conoscenza della composizione ...
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OSSIDAZIONI biologiche
Vincenzo BACCARI
Nei processi biologici, in genere, l'ossidazione di una sostanza s'accompagna alla riduzione di un'altra, per cui si tratta di fenomeni di ossidoriduzione, e [...] che introduce in una sostanza gli elementi dell'acqua, decarbossilasi e numerosi altri.
Bibl.: G. Quagliariello, Lezioni di chimicabiologica, Napoli 1946; F. Lipmann, in Currents in Biochemical Research, Interscience, New York 1946, p. 137; S. Ochoa ...
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GALEOTTI, Gino
Alessandro Lustig
Patologo, nato a Gubbio il 10 agosto 1867, morto il 5 aprile 1921 a Napoli. Insegnò patologia generale sperimentale nell'università di Cagliari, Siena, Napoli. Fu per [...] , d'una capacità e destrezza tecnica straordinarie, diede notevolissimo impulso agli studî biologici positivi nel campo della chimicabiologica, della chimica fisica, della fisiopatologia del ricambio e della respirazione. La fisiopatologia della ...
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WURTZ, Charles-Adolphe
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato a Strasburgo il 26 novembre 1817, morto a Parigi il 19 maggio 1884. Si laureò in medicina nel 1843, ma poi si dedicò alla chimica che studiò con [...] 1875 fu decano della facoltà di medicina e contribuì ad elevare l'insegnamento della chimicabiologica. Nel 1875 fu chiamato a insegnare chimica organica alla Sorbonne. Nel 1881 fu nominato senatore.
Convinto assertore della teoria atomica, contribuì ...
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MORPURGO, Benedetto
Patologo, nato a Trieste il 15 agosto 1861; accademico nazionale dei Lincei. Si laureò in medicina a Vienna nel 1884, a Padova nel 1886; nel 1884-85 si perfezionò in patologia e in [...] chimicabiologica a Strasburgo; fu assistente a Padova di A. De Giovanni. Nel 1887 iniziò le sue ricerche sperimentali nell'Istituto di patologia generale di Torino diretto da G. Bizzozzero; nel 1890 lavorò in batteriologia a Roma nell'Istituto della ...
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ROSSI-FANELLI, Alessandro
Biochimico, nato a Napoli il 4 gennaio 1906. Ordinario di chimicabiologica all'univ. di Pavia dal 1945 e, dal 1949, a quella di Roma. Dal 1955 è anche direttore del Centro [...] a cristallizzare la mioglobina dei muscoli umani (in condizioni normali e patologiche) e di altri animali, a precisarne per primo la composizione chimica, a studiarne l'equilibrio con l'ossigeno e con altri gas, e a chiarirne le altre proprietà ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....