(o feromone) Sostanza chimica prodotta ed escreta da un animale, che determina, in un altro animale della stessa specie che viene a contatto con essa, una specifica modificazione fisiologica e/o di comportamento. [...] l’esoincrocio e un mantenimento della variabilità genetica.
Numerosi f. sono stati identificati chimicamente e utilizzati ottenendo buoni risultati nella lotta biologica, in particolar modo contro gli Insetti: attrattivi sessuali o f. d’aggregazione ...
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In chimica e in biochimica, le molecole costituite da un rilevante numero di atomi e il cui peso molecolare è uguale o superiore a 5000. Sono costituite da molte unità più piccole legate tra loro tramite [...] si occupa dello studio delle macromolecole. Costituisce una delle branche più importanti della chimica moderna perché riguarda sostanze di largo interesse sia biologico sia, soprattutto, industriale (materie plastiche, elastomeri). Lo studio sulle m ...
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Chimico tedesco (Amburgo 1876 - Kiel 1954), figlio di Hermann. Allievo di E. Fischer, fu prof. a Berlino (1906) e successivamente (1916) direttore dell'Istituto chimico dell'univ. di Kiel. Sintetizzò (1906) [...] furono i suoi contributi alla chimica organica: individuò (1927) la struttura aromatica di base del colesterolo, aprendo il campo alla determinazione strutturale di molti composti di importanza biologica (ormoni, pigmenti biliari, vitamine, ecc ...
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Biochimico italiano di origine svizzera (Neuchâtel 1907 - Roma 1992). Direttore di laboratorio all'Ist. Pasteur di Parigi (1939-47) e all'Ist. superiore di sanità di Roma (1947-64), prof. di farmacologia [...] ). È noto per importanti ricerche nel campo della farmacologia e della chimica terapeutica, e, in particolare, sulle relazioni tra attività biologica e struttura chimica. Ha studiato l'attività antibatterica della para-amminofenilsolfammide, l'azione ...
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Biochimico (Chicago 1913- New York 1982), allievo di M. Bergmann, professore, dal 1952, alla Rockefeller University. Nell'ambito di ricerche fra struttura chimica delle proteine e loro attività biologica, [...] su resine scambiatrici. Il metodo, reso poi automatico, si è dimostrato uno strumento fondamentale nello studio della struttura chimica delle proteine, degli enzimi, e in numerose altre applicazioni (studio degli alimenti, del plasma sanguigno, dell ...
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Biochimico (Chicago 1901 - White Plains, New York, 1978); dopo aver studiato negli USA, in Germania e in Inghilterra, nel 1938 fu nominato prof. di biochimica nella facoltà di medicina della Cornell University [...] di Ithaca. La sua attività fu soprattutto rivolta allo studio degli ormoni; data l'importanza biologica degli ormoni sintetizzati e studiati, e in particolare "per la prima sintesi di un ormone polipeptidico" (l'ossitocina), nel 1955 gli fu conferito ...
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Chimico (Havrebjerg 1868 - Copenaghen 1939); professore a Copenaghen dal 1892, nel 1901 assunse l'incarico di direttore del laboratorio Carlsberg, succedendo a J. G. Kjeldahl. Autore di ricerche di chimica [...] organica, biologica, analitica (proteine, concentrazione idrogenionica, ecc.), fu il primo a proporre il pH come misura di acidità. ...
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PESTICIDI
Mario Solinas
È il termine oggi più comune, specialmente nel linguaggio internazionale (dall'inglese pesticides), per indicare un gran numero di composti chimici tra loro molto eterogenei, [...] dell'uomo (consumatore e agricoltore) e degli equilibri biologici ambientali.
In particolare, nel settore degli erbicidi si è verificato uno sviluppo preferenziale a favore di composti chimici sempre più selettivi (capaci di uccidere solamente le ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] in modo del tutto fortuito e imprevedibile un nuovo capitolo della biologia. Comune a entrambi i 'doni' è non soltanto il fatto si prospettavano tre apparivano prioritari: identificare la natura chimica del NGF ed elucidarne il meccanismo d'azione; ...
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Sensore
Roberto Steindler
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Mario Salerno
(App. V, iv, p. 722 )
La rilevazione delle grandezze fisiche e chimiche caratterizzanti sistemi, apparati, processi e ambienti [...] lunga (fino ad alcuni minuti).
Esistono parametri di notevole importanza che vanno considerati per la caratterizzazione dei s. chimici-biologici. Tra di essi è opportuno citare la sensibilità, la risoluzione, la stabilità, il costo e la robustezza ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....