Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] 'interesse maggiore si concentra su specie abiotiche, non naturali, prodotte dall'immaginazione del chimico e che possiedano certe desiderate proprietà chimiche, biologiche, o fisiche. Tale evoluzione si basa su una prospettiva chiara: l'elaborazione ...
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Chimica quantistica
Frank Jensen
La materia è costituita da nuclei atomici e da elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno origine alla materia inorganica, [...] matematica di una vasta parte della fisica e di tutta la chimica sono del tutto note e la difficoltà consiste solo nel fatto algoritmi. Molti aspetti importanti della moderna ricerca biologica, medica e tecnologica sono una diretta conseguenza delle ...
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Chimica supramolecolare
Jean-Marie Lehn
La chimica supramolecolare (o supermolecolare o sopramolecolare) tratta di entità organizzate di elevata complessità che derivano dall'associazione di due o più [...] maggiore si concentra su specie abiotiche, non naturali, prodotte dall'immaginazione del chimico e che possiedano determinate e desiderate proprietà chimiche, biologiche o fisiche. Tale evoluzione si basa su una prospettiva chiara: l'elaborazione ...
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Chimica combinatoriale
Pierfausto Seneci
L'aggettivo combinatoriale è un brutto neologismo riferito alla chimica e derivante dall'espressione inglese combinatorial chemistry, coniata negli anni Ottanta [...] L2 nella fig. 2A) è costituita da composti inorganici ed è preparata con tecniche di chimica inorganica e di chimica dei materiali; una libreria biosintetica o biologica (come quella indicata con L3 nella fig. 2B) è composta da oligomeri naturali ed ...
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Chimica dei recettori
Claudia Bertonati
Il recettore è la parte di una cellula o di un organismo che interagisce con un farmaco dando inizio alla catena di eventi biochimici che portano agli effetti [...] quest’ultimo impedirebbe l’esplicarsi dell’azione biologica dell’agonista endogeno.
I recettori possono appartenere farmaci congeneri rispetto a uno specifico recettore o QSAR (Quantitative structure-activity relationship).
→ Chimica supramolecolare ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] insieme con la cosiddetta m. sociale, che si occupa dei problemi biologici e sanitari nei loro rapporti con la vita collettiva e ha per della tecnica radiologica, di quelle chimica, fisico-chimica, batteriologica, immunologica, microscopica. L ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] psichici (neurodeprimenti: benzolati; neurostimolanti: LSD). A differenza degli agenti biologici (che spesso danno luogo a effetti ritardati nel tempo), le vittime degli agenti chimici manifestano in genere effetti immediati e, pertanto, è di ...
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L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi [...] con lo sviluppo della ricerca scientifica nei diversi campi, in particolare nella meccanica, nella chimica, nella genetica e nella biologia. Si perfezionano gli aratri tradizionali e se ne inventano nuovi tipi; si costruiscono le seminatrici ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] ottenuti furono indubbiamente conseguenza dello sviluppo dell’analisi chimica dei materiali da studiare. Sostanzialmente la conoscenza della composizione chimica, integrata dalla sperimentazione biologica, consentì di mettere in luce il valore e ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] spetta un ruolo assolutamente essenziale per una qualsiasi attività di un qualsiasi sistema biologico. Tale ruolo deriva dalla struttura e dalle proprietà chimico-fisiche dell’a.: essa è particolarmente adatta come solvente di composti inorganici e ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....