Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] figura di P. Ehrlich, la dottrina della terapia chimico-specifica, la quale - a parte la mediazione interpreta tiva che è sempre storicamente mutevole - è concettualmente pura biologia molecolare.
Attraverso i precursori ‛globularisti' e poi H ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] quella che ha dato origine al processo. La moltiplicazione chimica è come una reazione a catena e viene paragonata alla x, y, z indicano i fattori predisponenti o immunizzanti d'ordine biologico (x), fisico (y) e sociale (z). Tuttavia Grassi continuò ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] Eppure le manipolazioni genetiche possono apparire come strumenti essenziali della medicina 'biologica', cioè della medicina che sfrutta le risorse biologiche anziché le risorse chimiche e fisiche tradizionali. Con esse si possono ottenere da animali ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] Austria e la Prussia a partire dal 1792. Nel 1794 il chimico Antoine-François de Fourcroy nel suo rapporto al Comité National invocò opera di Virchow era correlata agli approcci della ricerca biologica dell'epoca, la sua teoria cellulare divenne un ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] screening automatizzati ‒ sta portando a una nuova concezione della ricerca farmaceutica; in essa, il dialogo tra chimici e biologi e la qualità del ragionamento scientifico sono potenziati dai grandi numeri. Con ciò intendiamo affermare che numeri ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] Trademark Office (PTO), per imbattersi, all'interno del gruppo chimico e del sotto gruppo biochimica, in alcune categorie di ammettere in via di principio la brevettabilità del materiale biologico, ivi compresi gli animali, si è pervenuti a una ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] modalità geometriche della loro combinazione o per le reazioni chimiche innescate dall'ipotetico fluido nerveo.
Lorenzo Bellini (1643- dei fenomeni organici si poneva una versione biologica delle classiche incognite esplicative, secondo un uso ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] 'approccio dominante è quello riduzionista: la chimica fisica può essere compresa in termini di fisica delle particelle o di atomi, la biologia molecolare studiando il funzionamento delle molecole biologiche, gli organismi investigando le interazioni ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] quella che si può chiamare, in mancanza di un'altra parola, la 'biologia' cartesiana, il principio della vita è il calore e non l'anima leggi che li governano, in rapporto alle leggi del mondo fisico-chimico, Bichat ha idee ben chiare: fra le une e le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] le basi materiali e l'origine della specificità.
Da un lato si cercava di ricondurre la specificità biologica alla chimica organica ordinaria delle macromolecole, chiamando in causa la complementarità sterica tra le molecole interagenti e tentando di ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....