GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] si verifica anche nelle altre industrie, soprattutto nella tessile, nella metallurgica e nella chimica.
Va ricordato inoltre lo scambio di merci: si controllò l'industria mediante uffici regolanti l'importazione e la ripartizione delle materie prime. ...
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PETROLIO (XXVII, p. 32; App. I, p. 931; II, 11, p. 530; III, 11, p. 401)
Giorgio Roberti
Giorgio Spinelli
Mario Arcelli
Origine del petrolio. - L'origine organica del p. è oramai provata senz'ombra [...] 1973 incideva a sua volta nella misura del 21,2%.
L'industriae il mercato del petrolio nel mondo. - La struttura del metallurgico e quello chimico.
La flotta cisterniera italiana, che è ormai da anni nelle prime 10 posizioni mondiali, è passata da ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] autoveicoli industriali da 12.000 a 28.378; un nuovo stabilimento è in costruzione a Trnova. Progressi anche maggiori ha fatto l'industriachimica, che ha intensificato la produzione di base (dal 1964 al 1973: acido solforico da 893.000 a 1.214.000 ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, I, p. 136; III, I, p. 70; IV, I, p. 101).
Alimentazione umana e progresso scientifico. - Negli ultimi decenni del 20° secolo, si è conclusa una fase storica dello sviluppo [...] e nell'industriae quindi a uno sviluppo compatibile con l'ambiente: in altre parole, tale da non impoverirlo e/ di una sostanza chimica che può essere assunta giornalmente durante tutto l'arco della vita senza esporre l'organismo umano ad ...
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TESSILI Se negli ultimi 15-20 anni non si è avuta la comparsa di nuove classi di fibre (salvo le elastomeriche) si è però assistito all'affermarsi delle fibre chimiche che hanno assunto importanza notevolmente [...] di lana. Analoghe considerazioni valgono per gli SUA el'Europa dove sono localizzate in misura considerevole le industrie di f. chimiche. Qui lo sviluppo impressionante delle f. chimiche ha accelerato la crisi della produzione di f. naturali ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414; III, 11, p. 272)
Sebastiano Monti
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Håkan Wettre
Popolazione e sua distribuzione. - Nell'ultimo decennio [...] la bauxite) che arriva a una produzione annua di 650.000 t e si è sviluppato a Eydehamn, Vigeland, Tyssedal, Høyngaer, Ardal e Sunndalsøre. Anche l'industriachimica si è avvantaggiata della presenza dell'acqua: negli stabilimenti di Rjukan, Notadden ...
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LEGNO (XX, p. 780; App. II, 11, p. 181)
Guglielmo GIORDANO
La situazione mondiale. - L'attenzione che, in misura assai maggiore che non per il passato, si dedica alle foreste ed al legno, deriva dal [...] 'aumento delle importazioni, del passaggio alle industrie di trasformazione chimica di una parte della legna combustibile, di quelli riguardanti altre specie utili per l'industria della cellulosa e della carta, in particolare degli eucalipti, dai ...
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Estrazione e preparazione. - A seconda della natura del giacimento il c. può essere estratto a cielo aperto oppure mediante pozzi e gallerie. Il primo caso si applica specie quando lo strato di terreno [...] pezzatura determinata, di qualità sempre migliore; e ciò specie l'industria metallurgica, per la quale oltre alla granulometria (coke) e a contenere la dilatazione e a irrigidire la massa plastica.
Le caratteristiche chimichee fisiche dei macerali ...
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Confronto quantitativo tra le fonti commerciali di energia - Consumi globali. - Tra le numerose f. di e. solo alcune hanno un'importanza commerciale e a esse l'uomo ricorre in maniera massiccia sia per [...] per la diretta utilizzazione come materie prime nell'industriachimica. Esse sono: i combustibili fossili (lignite, carbone, petrolio e gas naturale), l'e. idraulica, l'e. nucleare, l'e. geotermica, e soddisfano nel loro complesso alla quasi totalità ...
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(v. concimi, XI, p. 69; App. I, p. 455:; fertilizzanti, App. II, I, p. 929; III, I, p. 606; IV, I, p. 781)
Va anzitutto ricordato che con il termine f. s'intende qualsiasi materiale, organico o inorganico, [...] dall'industriachimica o sintetici si classificano poi in solidi e liquidi; i solidi in semplici e composti, utilizzazioni agricole.
In considerazione di tali limitazioni si ritiene che l'apporto di sostanza organica al suolo, da sola o in ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...