Città dell’Inghilterra (200.200 ab. nel 2008), sulla sinistra dell’estuario del Tyne, a 13 km dal mare. I giacimenti carboniferi dei suoi dintorni e la profondità dell’estuario, che permise lo sviluppo [...] della floridezza della città, uno dei maggiori mercati per l’esportazione del carbone. Notevole l’industria meccanica (cantieri navali), metallurgica, chimica, delle materie plastiche e delle armi. Lungo il fiume sono sorti altri centri: Gateshead ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] e tossine. L'apertura e chiusura dei canali è causata da variazioni nella struttura delle proteine di canale, in risposta a un agente chimico laboratori universitari sia, e ancor più, in quelli dell'industria, l'individuazione e lo sviluppo di farmaci ...
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INQUINAMENTO
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Eros Bacci
Giulia Ferrari
(v. inquinamento atmosferico, App. III, I, p. 884; inquinamento, App. IV, II, p. 203)
Sino a oggi gli effetti dell'i. sono stati [...] polveri di carbone e sospensioni di asbesto e di altre sostanze chimiche usate nella vulcanizzazione. Numerose lavorazioni con solventi possono egualmente inquinare l'atmosfera di molte industrie.
Un aspetto studiato solo di recente èl'i. degli ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] la produzione di nuovi materiali e la loro caratterizzazione fisico-chimicae meccanica. Per tale caratterizzazione è possibile, in generale, l'utilizzazione di metodiche e tecniche tradizionali. È necessaria anche una caratterizzazione biologica ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] anni Settanta, ma l'applicazione su vasta scala si è avuta nel decennio successivo. I progressi dell'industria farmaceutica hanno consentito dipendenti, inibendo la produzione di alcuni mediatori chimici (citochine) in grado di attivare momenti ...
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Omeopatia
Silvia Gregory
L'omeopatia, la cui trattazione compare già nel 1935 nell'Enciclopedia Italiana sotto il lemma omeopatica, terapia (XXV, p. 325, cui si rinvia per il quadro storico), nacque [...] el'altra. L'estrema diluizione dei farmaci èl'obiezione più comunemente mossa all'omeopatia. Dal punto di vista chimico campo della medicina non convenzionale, inclusa l'o., è stata negli anni Ottanta l'industria in più rapida espansione, seconda ...
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I progressi in tema di a. sono rappresentati tanto dalle continue scoperte di sostanze dotate di tali attività, quanto dall'approfondimento dei problemi generali relativi alla loro azione antibatterica, [...] entrati nell'uso chimico, l'aumento continuo di ceppi a. resistenti e la possibilità di infezioni l'avvenire.
Usi non terapeutici degli antibiotici.
Nell'industria alimentare è stato preso in considerazione l'uso della penicillina, della polimixina e ...
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MALNUTRIZIONE (App. III, 11, p. 22)
Emanuele Djalma Vitali
Il concetto di m. è stato ulteriormente approfondito e riesaminato nel contesto di un'accezione estensiva che include tutte le alterazioni biochimiche [...] ai pesanti interventi promozionali da parte dell'industria alimentare, rivolti a far propendere le madri verso l'allattamento artificiale, presentandolo, tra l'altro, come espressione di modernità, di razionalità e addirittura come status symbol.
Il ...
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Il settore industriale farmaceutico nel suo assieme comprende le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze farmacologicamente attive, sintetiche o estrattive, di formulazioni farmaceutiche [...] fine dell'Ottocento e i primi del Novecento vari prodotti chimici dotati di attività farmacologica come i salicilati (1876), l'antipirina (1883), l'acetanilide (1886), l'aspirina (1899) e i primi barbiturici (1903). L'industriachimica ospitò i primi ...
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PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] formula chimica. I meravigliosi risultati raggiunti in questo campo nel breve volger di pochi anni, sia dal punto di vista teorico, sia da quello delle applicazioni pratiche sono il frutto di un grande sforzo collettivo della scienza e dell'industria ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...