BIFFI, Antonio
Aldo Gaudiano
Nacque a Milano il 3 marzo 1831 da Giosuè, piccolo commerciante, e da Antonia Friedmann.
Iniziò la sua attività di chimico a Milano, come praticante nella scuola di chimica [...] altri acidi minerali, sia commerciali sia puri, dell'ammoniaca, di coloranti e mordenti per tintoria e di vari altri prodotti chimici. Collateralmente sorse, nel 1867, l'industria dei superfosfati.
Nel 1869, due anni dopo il brevetto di A. Nobel ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Chimico (Worms 1881 - Friburgo in Brisgovia 1965), figlio di Franz, fondatore della chimica macromolecolare; prof. a Strasburgo, Karlsruhe (1907), Zurigo (1912) e infine, dal 1926, a Friburgo [...] pesi molecolari elevatissimi di sostanze quali la cellulosa, l'amido, il caucciù. Anche grazie all'appoggio della grande industriachimica del suo paese, S. riuscì a ottenere risultati imponenti: dalla sintesi e dallo studio di intere classi di nuovi ...
Leggi Tutto
Costruttore meccanico (Winterthur 1806 - ivi 1883). Con il padre Johann Jakob Sulzer-Neuffert (Winterthur 1782 - ivi 1853) e il fratello Salomon Sulzer-Sulzer (Winterthur 1809 - ivi 1869) nel 1834 installò [...] costruiti la macchina frigorifera di Linde (1877) e il motore Diesel (1893). L'impresa, trasformatasi in società per azioni (Sulzer tecnologia medica (Sulzermedica), industriachimica, dell'olio e del gas (Sulzer Roteq); è attiva anche in mercati ...
Leggi Tutto
Chimicoe tecnologo (Rebecq-Rognon, Brabante, 1838 - Bruxelles 1922); il suo nome è legato alla realizzazione del processo per la produzione del sodio bicarbonato (soda S.) noto appunto come processo Solvay. [...] , S. fondò la Società S., industriachimica belga che inizialmente si occupò della produzione di sodio bicarbonato col processo S. e successivamente estese l'attività ad altri campi producendo composti inorganici e organici e divenendo uno dei primi ...
Leggi Tutto
Biochimico inglese (Londra 1910 - Llangarron, Herefordshire, 2002), dal 1948 al 1959 membro prima e consulente poi del National institute for medical research; dal 1959 direttore dei laboratorî di un'industria [...] il premio Nobel per la chimica (condiviso con R. L. M. Synge) per le sue fondamentali ricerche sui metodi cromatografici. A lui si deve infatti la realizzazione della cromatografia di ripartizione su colonna (1941) e su carta e ...
Leggi Tutto
Monti, Lydia. – Chimica italiana (Roma 1890 – Siena 1993). Laureata in chimica nel 1913 presso l’Università di Roma, ha svolto un periodo di attività nell’industria prima di entrare nel mondo accademico, [...] quello delle Officine Elettroniche Rossi. Nel 1940 è stata nominata ordinario di Chimica farmaceutica e tossicologica dell’Università di Siena, di cui è stata preside dal 1958 al 1960. Tra i suoi studi occorre ricordare quelli sui derivati acridinici ...
Leggi Tutto
Chimicoe ingegnere tedesco (Soest, Vestfalia, 1868 - Oberstdorf, Baviera, 1954), figlio di Konrad, allievo di L. Knorr; fu prima professore di chimica a Jena, poi entrò nell'industria dei coloranti organici. [...] Si è occupato di varî problemi tecnologici, quali la preparazione catalitica dell'acetaldeide e dell'acido acetico, la preparazione dell'acetone, della seta all'acetato e dell'indaco. ...
Leggi Tutto
FRATTARI, Ettore
Roberto Parisini
Nacque a Ravenna il 9 sett. 1896 da Guglielmo, manovratore ferroviario, e da Paola Carlini. Diplomatosi perito agrimensore all'istituto tecnico di Ravenna, il 22 nov. [...] industriachimica, la Bombrini Parodi-Delfino, curandone il settore antiparassitari di cui l b. 1932, doc. 28; Bologna, Arch. univ., Regia scuola superiore di agraria, fasc. E. F.; Roma, Arch. centr. dello Stato, Segr. partic. del Duce, cart. ord. ...
Leggi Tutto
GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] presso l'Accademia delle scienze di Torino (cfr. Per l'apertura delle scuole di meccanica e di chimica applicate ., La formazione professionale. L'opera di don Bosco nello scenario di Torino, città di nuove industrie, in Torino e Don Bosco, a cura ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] di lavoratori dell'industriae dell'agricoltura, che prima erano particolarmente esposte. Nei paesi colpiti frequentemente da pandemie carbonchiose sorsero i cosiddetti "istituti A. Ascoli" per la diagnosi tempestiva della malattia. L'A. aveva ...
Leggi Tutto
industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...