Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] componenti), dall’elettronica, dall’alimentare, dalla chimica, dalla siderurgia, dal tessile; il Buono sviluppo ebbe nel 17° e 18° sec. la musica sacra; verso la fine del 18° sec., per influsso di Vienna, prese avvio la produzione sinfonica; tra il ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] grandi periodi. Il primo va dal 17° sec. alla fine del 18° e comprende le prime osservazioni scientifiche sulla fermentazione alcolica, sulla putrefazione e su certe trasformazioni chimiche, come la digestione della carne operata dal succo gastrico ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] (articolata in rami di forte specializzazione), della chimica, della gomma e delle materie plastiche hanno presentato strutturate sotto forma di distretti industriali, hanno presentato dalla fine degli anni 1990 un rallentamento, in gran parte legato ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] e così i comuni agenti chimici alle usuali concentrazioni.
La particolare composizione chimica del corpo bacillare dà mesi); prevedono l’uso di più farmaci in associazione sia al fine di ridurre il rischio dell’insorgenza di ceppi resistenti sia per ...
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Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] rapida e ha riguardato sia la tipologia di grandezze fisiche o chimiche da rilevare sia la sensibilità e la rapidità con cui la fotoelettrico, utilizzati per digitalizzare le immagini a fine di registrazione, analisi o elaborazione nelle telecamere, ...
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molecolari, màcchine Locuzione con cui si indicano i sistemi supramolecolari costituiti da un numero discreto di componenti, capaci di compiere movimenti utili allo svolgimento di certe funzioni, sotto [...] molecolare artificiale, basata su un solo componente e su una reazione chimica molto semplice, è illustrato nella fig. Si tratta di un come quelli mostrati con le frecce nella fig. Al fine di facilitare il controllo dei movimenti di questo genere ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] mondiale (conflitti inter-statali); ma a partire dalla fine della g. fredda, negli anni 1990 si è mine, la Convenzione di Parigi sull’interdizione delle armi chimiche (Armi chimiche e batteriologiche), la Convenzione di Ottawa del 1997 sul ...
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L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] è un concetto fondamentale della biologia moderna, formulato alla fine del 19° sec. dal fisiologo francese C. Bernard toccarsi; lo stretto rapporto fisico consentirebbe a un messaggero chimico inibitore di passare da un elemento cellulare all’altro ...
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Ingegnere chimico italiano (Porto Maurizio 1903 - Bergamo 1979). N. e la sua scuola hanno chiarito nelle linee essenziali, e talora anche in dettaglio, il meccanismo dei principali processi di polimerizzazione [...] cristallina dei catalizzatori con la loro attività chimica, e già alla fine degli anni Venti era riuscito a mettere a Torino, venne chiamato al Politecnico di Milano alla cattedra di chimica industriale, da cui a causa delle leggi razziali era stato ...
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Insieme di tecnologie che permettono la manipolazione in vitro di molecole di DNA, in modo da provocare cambiamenti predeterminati nel genotipo di un organismo (➔ biotecnologie, genetica). Mediante queste [...] innovative, ossia tecnologie che utilizzano organismi viventi al fine di ottenere quantità commerciali di prodotti utili, per e medicina, agricoltura, zootecnia e veterinaria, bioindustria chimica, farmaceutica e alimentare, ambiente (produzione di ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...