L’effetto di un processo di coagulazione (v. fig.). Correntemente si attribuisce il medesimo significato a entrambi i termini. Ma la coagulazione va più propriamente intesa come la destabilizzazione esercitata [...] da una sostanza chimica ( agente coagulante) su un sistema colloidale, mentre la f. è la fase immediatamente di controllata agitazione promossa in seno alla massa fluida al fine di favorire le collisioni fra i colloidi. I flocculi sedimentano ...
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Chimico e farmacista (Angers 1754 - ivi 1826). Figlio di un farmacista, a partire dal 1774 studiò chimica a Parigi con H.-M. Rouelle; farmacista-capo alla Salpêtrière; ricoprì incarichi accademici [...] e la enunciò nelle sue Recherches sur le bleu de Prusse (1797). La scoperta di questa legge mise fine ad un secolare convincimento tra i chimici secondo il quale le sostanze potevano reagire tra loro in varie proporzioni, in modo "continuo", fino ad ...
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Chimico giapponese (n. Tokyo 1936). Dopo aver conseguito nel 1966 il PhD presso l'Istituto di tecnologia di Tokyo, dove poi avrebbe lavorato per vari anni, si è trasferito (1979) all'Istituto di scienza [...] film sottile mediante una variante della procedura introdotta alla fine degli anni Cinquanta da G. Natta e collaboratori importanti contributi. Essa ha motivato l'assegnazione a S., MacDiarmid e Heeger del premio Nobel per la chimica per l'anno 2000. ...
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In marina, operazione di ricerca, distruzione o ricupero delle mine subacquee ancorate. La ricerca si fa con apparecchi di d., a strascico, analoghi a quelli usati nella pesca a sciabica, che afferrano [...] maggiore viene dedicata al d. portuale, soprattutto al fine di minimizzare il possibile impatto ambientale conseguente alla destinazione separazione meccanica della frazione fine da quella sabbiosa ed eventuale trattamento di decontaminazione chimica. ...
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Zòsimo di Panopoli. – Alchimista egiziano (fine III - inizi IV sec. d.C.). Registrato da alcune fonti come originario di Panopoli o di Tebe, mentre altre ne collocano il luogo di nascita ad Alessandria, a [...] fornaci di Zosimo di Panopoli (Venezia, Biblioteca Marciana, gr. 299), tra i suoi scritti più noti vanno citati un manuale di chimica in ventotto volumi, i cinque trattati (Sull’arte di fare la birra, in cui ricostruisce la storia di questa bevanda ...
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Città degli USA (278.980 ab. nel 2008), nel New Jersey, la più popolosa dello Stato, presso lo sbocco del Passaic nella Newark Bay, a sua volta unita al fiume Hudson dal Kill van Kull; rientra nella conurbazione [...] l’aeroporto. Importante centro industriale, sviluppatosi a partire dalla fine del 19° sec., allorché sorsero i primi stabilimenti per tutti i settori (siderurgia, meccanica, chimica, materiale elettrico e fotocinematografico, abbigliamento, ...
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Comune della prov. di Padova (35,6 km2 con 18.535 ab. nel 2008). È posto in una zona pianeggiante non lontana dal Brenta e dalla laguna veneta. Ha pianta quadrilatera, ed era munita un tempo di mura, torri [...] e terrapieni. Agricoltura; allevamento; industria siderurgica e chimica.
Sorta nel 1° sec. a.C. come centro di colonizzazione romana sulla . Il suo Comune dovette però sottostare sin dalla fine del secolo alla tutela di quello padovano, che fortificò ...
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L'inizio del 21° sec. ha visto un mutamento di tendenza nell'evoluzione dei prezzi del petrolio e, più in generale, di tutte le altre fonti energetiche naturali. Dopo un periodo di sostanziale diminuzione [...] dello sfruttamento e il successivo declino della produzione. Alla fine del 2004, il rapporto tra le riserve note e ordine del 5%.
Altrettanto efficienti nell'immagazzinamento sono idruri chimici quali il NaBH (boroidruro di sodio, solido a temperatura ...
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TUMORE
Alberto Costa
(XXXIV, p. 474; App. II, II, p. 1030; III, II, p. 990; IV, III, p. 693)
All'approssimarsi della fine del 20° secolo, i t. rimangono una delle principali sfide per la mente umana [...] ritenuto di dover continuare la propria azione in questo campo, e a fine 1995 il Parlamento di Strasburgo e i capi di Stato e di aggressivi chimici bellici. Infatti era noto sin dalla fine della prima guerra mondiale che l'iprite (sostanza chimica del ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] giugno 1922); circolazione viziata dall'inflazione (20,5 miliardi di biglietti alla fine di ottobre 1922) e moneta ridotta a ¼ del suo valore di 'arabo Geber, e da cui si può dire cominci la chimica occidentale. Nei secoli XII e XIII ci appare fra i ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...