È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] cellule germinali per mezzo di sostanze radioattive o azioni chimiche varie. Sono soprattutto le ricerche del gruppo d, nell'interno del tubo pollinico, che è forse la più importante della fine del sec. XIX nel campo dei vegetali e che venne fatta nel ...
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METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...] 'esatta conoscenza della costituzione e delle proprietà fisiche dell'aria. Solo alla fine del sec. XVIII, per la scoperta del Lavoisier, si seppe che forza di adesione, o elettrica, o chimica, l'immediata rievaporizzazione delle minuscole goccioline ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] sempre con modesti risultati, o per via chimica o per via fisica. Per via chimica si possono studiare trattamenti che rigenerano il è molto più semplice e veloce. Si ottiene alla fine un nastro magnetico digitale rigenerato che può essere trascritto ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] per via elettrica. Ma già C. Bernard e poi, verso la fine del 19° secolo, P. Ehrlich e J. N. Langley, avevano suggerito che alcune sostanze chimiche potessero interagire con molecole recettrici specifiche situate sulla superficie delle cellule. Nel ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] matematico dell'antichità, che fu Archimede di Siracusa. Così alla fine del sec. III si raccolgono i frutti maturi di tutto ordine pitagorico, e così riconducendo in principio anche la chimica sotto il segno delle matematiche.
L'influenza delle ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] ai 14 anni; negli anni successivi, anche l'industria chimica e quella meccanica assorbirono un gran numero di bambini, anche del 40% a Bergamo e del 36% a Brescia.
Tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta nuove stime fecero apparire il ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] di maggiore flessibilità. Inoltre la mancanza di un'industria chimica che assicuri la produzione di resine e semi-finiti anche se in quel periodo si può dire ormai segnata la fine delle case d'alta moda in senso tradizionale.
Parigi aveva ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] è in costruzione a Trnova. Progressi anche maggiori ha fatto l'industria chimica, che ha intensificato la produzione di base (dal 1964 al 1973 rigido l'obbligo di scrivere per il fine aprioristicamente dato della costruzione del socialismo. Prende ...
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(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] corrente, che sono di per sé inappropriati a qualsiasi fine scientifico o teorico" (Wilkes 1988, p. 196).
essere generata dall'applicazione dei metodi esplicativi già esistenti in fisica, chimica o biologia" (Nagel 1991, p. 33).
Con la presa ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] (siderurgia, metallurgia, meccanica pesante e chimica primaria), cioè nei settori maggiormente colpiti il 1955 (anno della firma del Trattato di stato con cui era posta fine al regime di occupazione dietro impegno dell'A. di mantenere la neutralità) ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...