BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] , presso l'Arsenale di Torino, con museo e laboratorio di chimica e metallurgia, istituendo un Magistrato delle miniere: si preoccupa di le già misere condizioni dell'agricoltura isolana. A questo fine il B. tenta un elenco degli aventi diritto; ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] ex novo le cattedre di matematica sublime, di chimica e di fisica sperimentale, assegnate rispettivamente a Le Bruxelles-Rome 1962, ad ind.; L. von Pastor, Storia dei Papi dalla fine del Medio evo, XV, Roma 1962, ad ind.; R. Boudens, Aspects ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] fonte energetica anche il gas ricco di scarico dell'industria chimica Vetrocoke e che la SIA (trasformatasi in INA, Società della sede dell'istituto di credito dal maggio 1944 alla fine del conflitto; presidente dell'ACNIL di Venezia (Azienda comunale ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] concetto, emettono una idea che potrebbe riuscire a pessimo fine"), della necessità di elaborare programmi di studio che non , partendo da una piccola fabbrica di chinino e prodotti chimici, era riuscito a costituire una robusta società per azioni ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] agli ambienti della finanza anglosassone, il G., alla fine della seconda guerra mondiale, si vide restituire i diritti , già prima del boom economico, in comparti di punta come la chimica di consumo (cosmetici, articoli da toletta) e dei polimeri.
Il ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] pp. 7-292 passim; L. Mazzoldi, Da Guglielmo III duca alla fine della prima dominazione austriaca, in Mantova. La storia, III, Mantova 1963, (1968), 8-9, pp. 19-21; R. Navarrini, La guerra chimica di V. G., in Civiltà mantovana, IV (1969), 19, pp. ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] ci fu quando il circolo si unì all’Accademia di chimica di Carlo Lauberg e Annibale Giordano, altro centro filorivoluzionario: morte dichiarando false generalità. Esiliato a Marsiglia, ove sbarcò a fine agosto, si spostò a Lione e poi a Ginevra. Nel ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] il laminatoio del costruendo impianto a San Giovanni Valdarno.
Alla fine degli anni Trenta Georges Henri accettò la proposta di un il vantaggio di poter ottenere una esatta composizione chimica del prodotto. Una terza invenzione decisiva fu dovuta ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] es., che le stelle fossero strutture omogenee dal punto di vista chimico), a causa dell'incertezza sulla sorgente di energia interna (è sul quale tornò negli ultimi anni della vita.
Già alla fine degli anni Trenta il G. aveva iniziato a studiare la ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] fatto all'accusato d'avere incendiato, alla fine del 1588, dietro istigazione di Ranuccio Farnese, in Civiltà mantovana, II (1967), pp. 195-196; R. Navarrini, La guerra chimica di Vincenzo Gonzaga,ibid., IV (1969), p. 47 n. 4, G. Amadei ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...