GALLINA, Gallo
Alessandra Ferraresi
Nacque il 4 febbr. 1895 da Massimo e da Carolina Sacchi a Milano, dove compì gli studi secondari. Come altri giovani della piccola borghesia lombarda (il padre era [...] 1934-35 uscivano, litografate, le Lezioni di matematica, per studenti di chimica e scienze naturali. Questo testo fu poi ripreso e dato alle altre sei edizioni.
Piuttosto defilato durante il Ventennio, alla fine del 1942 il G. entrò in contatto con l ...
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BOLDRINI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Mantova il 21 luglio 1828 dal notaio Giacomo e da Chiara Bertoli, di famiglia agiata, ricevette una solida istruzione anche se non giunse alla laurea dottorale. [...] legge, preferì seguire i corsi di scienze naturali e di chimica - più consoni al suo ingegno e al suo spirito indagatore ) e con il figlio Giacomo. Negli anni seguenti, dopo la fine dei processi di Belfiore e dello stato d'assedio della città-fortezza ...
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BATTINI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara), ma non si conosce l'anno della sua nascita; il padre era medico e il B. seguì la professione paterna studiando medicina a Firenze, [...] di idrologia medica e dette un'accurata descrizione delle analisi chimiche eseguite sulle acque dello Stato senese e delle caratteristiche proprie delle acque minerali.
Al fine di proporre una classificazione dei vari tipi di acque, procedette ...
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GEROSA, Giuseppe
Silvana Galdabini
Nacque il 29 giugno 1857 a Caino in provincia di Brescia da Pietro e Albina Turotti. Dopo aver frequentato le scuole classiche a Brescia, si trasferì a Pavia, dove [...] conseguì nel 1880. Nell'anno successivo si laureò anche in chimica.
A quest'anno risale anche la sua prima pubblicazione Sulla teoria dei rivelatori elettromagnetici di onde hertziane.
Alla fine del 1891 vinse la cattedra di fisica e meteorologia ...
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FUORTES, Corrado Guido
Gian Piero Marchese
Nacque a Catanzaro il 28 apr. 1915 da Eugenio, che apparteneva a una famiglia napoletana di lontana origine spagnola proveniente da Santa Maria di Leuca, e [...] benzidina) in animali di laboratorio, col fine di mantenere sotto controllo eventuali tossicità di antranilico (in coll. con E. Gaetani), comunicazione presentata all'XI Congresso di chimica pura ed applicata, Londra 1947, Atti, Londra 1948, II, p. ...
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BARTALINI, Biagio
Nacque a Torrita in Val di Chiana nel 1746; discepolo del naturalista Giuseppe Baldassari, gli successe nel 1782 nella cattedra di fisica e di chimica nell'università di Siena, quindi [...] sostituito da quello di C. Linneo e, primo in Toscana, alla nomenclatura botanica antica unisce quella binomia di Linneo; in fine all'opera è aggiunto un catalogo dei fossili di origine marina da lui raccolti nel ~ Senese. Nel 1779 preparò una nuova ...
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FASCETTI, Giuseppe
Giulio Cesare Emaldi
Nacque a Pisa il 19 luglio 1875 da Attilio e da Marianna Del Guerra. Nel 1897 si laureò in scienze agrarie all'università di Pisa; presso la stessa università, [...] ancora prima di laurearsi, fu assistente volontario di chimica agraria e di enologia. Dalla fine del 1897 fu assistente presso la R. Stazione sperimentale di caseificio di Lodi diretta da C. Besana: qui rimase fino al 1904, quando divenne titolare ...
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BATELLI, Vincenzo
Paola Tentori
Nato a Firenze nel 1786 da famiglia poverissima, a dodici anni dové troncare gli studi, ma cercò poi di riprenderli e continuarli da solo come meglio poté. Spirito avventuroso, [...] non minore import a, tra. cui il Dizionario di fisica e chimica applicato alle arti di Giovanni Pozzi e una serie di Vite e . fu, tra i primissimi, appassionato assertore.
Alla fine del luglio 1827 intraprese di sua iniziativa la pubblicazione della ...
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BIFFI, Antonio
Aldo Gaudiano
Nacque a Milano il 3 marzo 1831 da Giosuè, piccolo commerciante, e da Antonia Friedmann.
Iniziò la sua attività di chimico a Milano, come praticante nella scuola di chimica [...] stato all'estero, soprattutto in Germania, al fine di una conoscenza diretta delle innovazioni più progredite Banfi, L. Gabba, G. Körner, A. Menozzi e altri, la Società chimica di Milano, di cui fu più volte consigliere e, nel biennio 1899-1900, ...
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FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] manualità ed una fine cultura, prima nell'atelier del padre, frequentato da grandi scultori e architetti lombardi, poi all'istituto d' il gusto della committenza straniera. Usufruiva della formula chimica segreta per antichizzare i marmi che il padre ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...