LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] sulla sua visione della religione e sull'importanza della chimica. Seguace di A.-L. Lavoisier (il cui Traité 879).
Appena si profilò la possibilità di rientrare a Napoli, alla fine del 1798, il L. si ritagliò nuovamente un ruolo da protagonista. ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] alle critiche dello "scandalizzato" Pelli che per convinzione, confessava alla fine di invidiare all'autore "la maniera di scrivere, ma non era distinto nelle scienze e attività utili come la chimica o il commercio.
La novità di impostazione fu in ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] d’altra parte, non riuscì a risanare la grande impresa chimica e si dimise nel 1977 abbandonando del tutto la scena sarebbe poi legato a Rosellina Archinto, alla quale rimase unito sino alla fine.
Morì il 23 gennaio 2007 a Portofino.
Fonti e Bibl.: I ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] congiuntura favorevole che seppe mettere a buon frutto. Infatti con la fine delle sanzioni e la svalutazione della lira l'Olivetti era allora in e di testi didattici americani di fisica, chimica, biologia.
L'E. impegnò notevoli investimenti nella ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] farmacologica ed erboristeria. I suoi studi principali furono dedicati all'integrazione della medicina e della farmacologia con la chimica e la botanica. Alla fine degli anni Trenta del sec. XVII la sua fama era già consolidata e nella sua villa all ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] A Roma frequentò anche l'Accademia di S. Luca, dove alla fine dell'anno scolastico ottenne il primo premio in pittura e plastica.
con le figure allegoriche di Medicina, Botanica, Fisica, e Chimica e i ritratti di Galeno, Ippocrate, Linneo e A ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] G. anche in qualità di presidente del Comitato nazionale per la chimica del CNR. In questo quadro fu costituito nel 1951 l' nei sei paesi e sui mezzi da porre in opera a tal fine".
Il rapporto dei saggi, Un obiettivo per l'Euratom (Milano 1957 ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] " del senator P. M., in Rendiconti dell'Istituto lombardo. Scienze chimiche e fisiche, geologiche, biologiche e mediche, CXVII (1983), pp. , L'ammazzabambini. Legge e scienza in un processo di fine Ottocento, Torino 1998, ad ind.; W. Pasini, P ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] , nel 1732 il G. contribuì a favorire l'insegnamento della chimica, affidato a Bartolomeo Lavagnoli (né si può escludere che il da Benedetto XIV il 6 luglio 1751; riuscì invece a porre fine ai contrasti con la S. Sede circa i sempre incerti confini ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] chimica e medicina e vi si addottorasse ed egli, per compiacenza, iniziò tali studi che ben presto tralasciò per il suo lavoro nel secondo atto della scena terza fino alla fine del dramma". L'insuccesso che ne conseguì fu clamoroso e certamente ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...