GIORDANI, Mario
Giorgio De Angelis
Nacque a Napoli il 25 sett. 1899 da Giulio e Maria Rossi. A Napoli compì tutti suoi studi e, seguendo le orme di Francesco, il maggiore dei fratelli, si laureò in [...] d'Italia, correlando poi statisticamente i dati analitici al fine di ottenere validi criteri di valutazione del prodotto finito. Progettò e diresse l'impianto elettrolitico dell'Istituto chimico per la concentrazione dell'acqua pesante e attuò un ...
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GIANFRANCESCHI, Giuseppe
Vincenzo Fano
Nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 febbr. 1875 da Agostino, un falegname benestante, e da Colomba Brugè. Frequentate le scuole del suo paese, studiò al liceo classico [...] più significativo all'interno dell'Università Gregoriana insegnandovi chimica-fisica e fisica-matematica nell'anno 1905-06; la croce benedetta dal papa, sfuggendo in tal modo alla fine tragica di parte dell'equipaggio.
Dopo aver lasciato l'istituto ...
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CERVELLO, Vincenzo
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Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] sorprendentemente moderno. Dopo aver descritto il metodo di preparazione chimica del glucoside, il C. ne illustra gli effetti esercitati in seguito non essere una sostanza pura, e l'uso che alla fine del secolo XIX e all'inizio del XX se ne fece in ...
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BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] di seta all'acetato, suscettibile (con filati a titolo fine e multibave) di più immediate utilizzazioni sul mercato interno B. aveva esteso i suoi interessi oltre il ramo chimico-tessile, investendo capitali nel settore delle applicazioni elettriche ...
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FLAIANI, Giuseppe
Ettore Giammei
Nacque ad Ancarano (oggi in provincia di Teramo) allora nello Stato della Chiesa, diocesi di Ascoli Piceno, da Domenico e da Monica Castagneti, il 4 luglio 1739 (non [...] dei locali e sistemazione degli ambienti) al fine di prevenire al massimo le febbri nosocomiali; opere di medicina italiane e straniere, non trascurando le scienze affini, chimica e farmaceutica. Il periodico cessò le pubblicazioni nel 1813.
Morì a ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] l'istituzione degli orti botanici. Solo intorno alla fine del Settecento tale interesse aveva assunto un carattere . eseguì alcuni disegni per la progettazione dei gabinetti di chimica e fisica; su incarico della commissione per la Pubblica Istruzione ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] ed arti; l'Institut de médecine de Paris.
Caduto malato alla fine del 1812, lo J. morì a Pavia l'11 giugno 1813. cenno della morte e dei pregi del prof. J., in Giorn. di fisica, chimica e storia naturale…, VI (1813), pp. 372-382; G. Ramati, Elogio di ...
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PESSUTI, Gioacchino
Luigi Pepe
PESSUTI, Gioacchino. – Nacque a Roma il 13 aprile 1743 da Pietro, tipografo, e da Maddalena Migliotti.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni, ricevette tuttavia [...] , il 15 febbraio 1798, della Repubblica Romana e della fine del potere temporale della Chiesa. Pessuti fu uno dei consoli La prima classe comprendeva le sezioni di matematica, fisica, chimica, storia naturale, anatomia, agricoltura. La seconda classe ...
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POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] del 1798, il nuovo rappresentante francese François Rivaud tentò di porre fine alla lotta politica in seno alla Cisalpina. Di lì a breve letterato. Egli scrisse nei principali fogli parigini di chimica, di storia naturale e di economia politica, senza ...
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MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] un periodo successivo dell'opera del M., quando, alla fine del secolo, dedicò una lunga serie di contributi allo da associarsi a suo parere necessariamente all'analisi geologica e chimica (Sull'analisi protistologica dell'acqua del lago Maggiore, ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...