CECCHI, Filippo
Nicoletta Janiro
Nacque a Borgo Buggiano in Val di Nievole (Pistoia) il 31 maggio 1822, da Vincenzo e da Artemisia Cortesi. Entrò nella Congregazione delle scuole pie a Firenze all'età [...] venne chiamato a Firenze, dove riprese gli studi scientifici; alla fine del '45 andò a Volterra a inaugurarvi la scuola di dice di volersi uniformare al programma ministeriale in cui la chimica deve essere di complemento e di aiuto allo studio più ...
Leggi Tutto
CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò [...] apprendista meccanico e seguitando a frequentare corsi di disegno, chimica e elettrotecnica, ciò che gli permise di impiegarsi come ingresso degli stessi nei comitati di mobilitazione al fine di difendere i lavoratori dall'intensificarsi dello ...
Leggi Tutto
FRENI, Elio Rocco
Giulio Boi
Nacque a Gramolazzo di Minucciano, in Garfagnana, il 27 sett. 1927 da Letterio, perito industriale, e da Olga Orlandini. Trasferitosi ben presto con la famiglia a Montevecchio, [...] di ingegneria a Cagliari per poi laurearsi in ingegneria industriale chimica, nel 1950, presso l'università di Pisa. Nel elettrolitico, processo mai prima d'allora utilizzato a tal fine e per la realizzazione del quale non esisteva macchinario già ...
Leggi Tutto
CANEPARI (Caneparius), Pietro Martire (Pietro Antonio, Pietro Maria)
Augusto De Ferrari
Nacque a Crema (secondo altri a Cremona) nella seconda metà del sec. XVI da Domenico e da Faustina Filaga.
La [...] a Crema alla fine del sec. XIII. Tra i più noti appartenenti a questa famiglia (che si estinse solo alla fine del sec. fama per la sua vasta erudizione, soprattutto nel campo della chimica e delle scienze naturali. A Venezia trascorse gran parte della ...
Leggi Tutto
MAGLIANO, Arturo
Mario Crespi
Nacque il 14 febbr. 1889 da Antonio e da Anna Tarditi a Mondovì Vicoforte, nel Cuneese, e qui nel 1906 ottenne la licenza in fisico-matematica presso il R. Istituto tecnico. [...] ove, dopo aver conseguito nel 1911 la laurea in chimica e farmacia, si iscrisse alla Scuola superiore di medicina veterinaria per la provincia di Alessandria, il M. - sulla fine del 1928 - fu incaricato dell'insegnamento delle discipline zootecniche ...
Leggi Tutto
DOHRN, Reinhard (Rinaldo)
Christiane Groeben
Nacque il 13 marzo 1880 a Napoli, terzo figlio di Felix Anton e Maria de Baranowska. Crebbe nell'atmosfera stimolante della comunità internazionale che si [...] aver conseguito la maturità, incominciò a Lipsia i suoi studi di chimica e zoologia. Nel 1903 si iscrisse all'università di Marburg, dove continuare le pubblicazioni della Stazione zoologica. Dopo la fine della guerra fu soprattutto B. Croce, allora ...
Leggi Tutto
BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] teologica, dalle notevoli cognizioni di matematica e chimica, che si ritenevano utili per conquistare la simpatia colloqui avuti con l'imperatore, qualche concessione per condurre a buon fine la sua missione, il B. si stabiliva nello stesso palazzo ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque il 1ºgenn. 1786 a Milano da Filippo e da Maria Bongiorni. È stata avanzata la attendibile supposizione che il C. fosse zio paterno di Carlo Cattaneo, che nella [...] . Ancora nel 1824 cominciò a far uscire il Giornale di farmacia chimica e scienze accessorie, di cui curò la compilazione fino alla morte più vasti del Giornale di farmacia, che diresse fino alla fine del 1844, e per il quale scrisse molti articoli, ...
Leggi Tutto
CANEVAZZI, Silvio
Enrico Ferri
Nato a Saliceto San Giuliano (Modena) il 16 marzo 1852 da Alessandro e Carolina Bertolani, s'iscrisse nel 1868 alla facoltà di matematica dell'università di Modena. Alla [...] fine del biennio, nel 1870 si trasferì a Milano presso l'istituto tecnico superiore, dove nel 1873 conseguì la laurea sezione industriale efficiente, e quella della scuola superiore di chimica industriale. Il merito, più importante fu però l' ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Giorgio (Mastogiorgio)
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XVI o agli inizi del successivo.
Nulla si sa della sua famiglia, della sua vita privata, dei suoi studi e della [...] , insegnando chirurgia, medicina, anatomia e chimica secondo i principi dell'Accademia degli Investiganti lunga esperienza e alla sua perizia nella cura della pazzia. Verso la fine del secolo egli risulta invece già morto da un sonetto di Nicola ...
Leggi Tutto
fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...