La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] biochimica ha caratterizzato un numero strabiliante di componenti chimici e di reazioni, contribuendo a spiegarne il ruolo espressione di questa tendenza oramai storicamente consolidata.
A partire dalla fine del XIX sec. la ricerca di base in settori ...
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GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] Dolomieu a inviargli l'opera di T. Bergmann, Opuscoli chimici-fisici, a cura di G. Fabbroni, Firenze 1787- 000 once.
Difficile divenne allora la sua vita. Peregrinò per l'Italia al fine di vendere il suo museo, ma la presenza dei Francesi a Roma, dove ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] a costituire il potenziale di riduzione dell'ossigeno nel mitocondrio, al fine di produrre energia sotto forma di ATP. Il 2-5% dell società moderne, ha fatto diffondere l'uso di additivi chimici ad azione antiradicalica. È inoltre sempre più diffusa l ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] Lodi, al momento ancora sotto il controllo austriaco. Verso la fine del luglio 1848, mentre il nemico, dopo la vittoria di del sapere scientifico, dalla geologia alla fisiologia, dalla chimica alla biologia. Spirito leonardesco, il G.: lo ...
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CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] cromaffini, ibid., XXIV [1904], pp. 244253; Sur la fine structure et sur les fonctions des capsuks surrénales des Vertébrés, microistochimiche, ibid., V[1930], pp. 697-700; II, Ricerche chimiche, ibid.., pp. 701-704; Contr. all'istochintica dei lipidi ...
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Sperma
Gabriella Argentin
Lo sperma (dal greco σπέρμα, "seme") è un liquido organico, veicolo degli elementi fecondanti maschili (spermatozoi), che viene emesso con l'eiaculazione. È costituito da una [...] fruttosio che viene utilizzato come fonte di energia chimica dagli spermatozoi, e prostaglandine che stimolano la acido dell'uretra e delle vie genitali femminili, al fine di facilitare la sopravvivenza degli spermatozoi. Il liquido prostatico ...
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CERRUTI, Attilio
Angelo Strusi
Nacque il 17 ott. 1878 da Adamo e Adelaide Catrano in un accampamento di lavoro, nelle campagne di Picerno, in Lucania, dove il padre, ingegnere delle strade ferrate, [...] Bufonidi, ottenendo, nello stesso anno (1901), il diploma di chimica della scuola di magistero di Napoli.
Rimase quindi nell'università, presentando note originali di embriologia e parassitologia. Alla fine del 1909 il C. passò alla stazione ...
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Anna Meldolesi
George Church. Il bestseller stampato sulla doppia elica
Genetista alla Harvard Medical School, 58 anni, un vegano alto quasi due metri, ha scritto un libro sulla biologia sintetica, e [...] guida di Walter Gilbert. Insieme al futuro premio Nobel per la chimica, il giovane Church mette a punto uno dei primi metodi per per poter riassemblare, come vedremo, tutto il documento alla fine.
A destra nello schema, la sequenza binaria è stata ...
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invertasi
Matilde Manzoni
Proteina appartenente alla classe degli enzimi idrolitici; viene anche chiamata β-fruttofuranosidasi (EC 3.2.1.26; EC è la sigla di Enzyme commission, mentre la parte numerica [...] opposto (quindi invertito) rispetto al saccarosio. Quindi, alla fine della procedura di idrolisi la polarità risulta invertita. L scorso e rappresenta una valida alternativa alla procedura chimica. A livello industriale, l’invertasi è ottenuta in ...
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recettore metabotropico
Tipo di recettore neuronale (sensibile a uno specifico neurotrasmettitore) consistente unicamente in una proteina che rappresenta il sito di aggancio per la molecola di neurotrasmettitore. [...] , questo attiva un enzima che a sua volta dà inizio a una serie a catena di reazioni chimiche all’interno della cellula nervosa, alla fine della quale viene aperto un canale ionico che si trova in un altro punto della membrana cellulare. Questi ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...