Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] , in provincia di Cuneo) per la produzione di sostanze chimiche legate all’industria della tintura e delle pelli, prenderà il e dello stesso ISS, fu rilevata da Armenise, che, alla fine del 1947, iniziò la creazione di uno stabilimento a Roma sulla ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] marino, attirando l'attenzione di Leblanc. La pubblicazione di alcune memorie sulla sintesi chimica dei sali, apparse sulla stampa periodica francese verso la fine degli anni Settanta, spinse Leblanc a investigare nuovi procedimenti di produzione. In ...
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Tecnologie della stampa
Stefano Marchesi
Il procedimento xilografico per la riproduzione di scritti e disegni è documentato in Cina fin dal IX sec. d.C. Matrici di legno intagliate a rilievo e cosparse [...] Londra e di Giambattista Bodoni a Parma si colloca, invece, alla fine del XVII sec., epoca che vide la nascita di un’altra significativa tecniche di incisione manuale e con applicazioni di tecniche chimiche o meccaniche su lastre di rame o zinco, ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] per diciassette secoli, fino alla comparsa della farmacologia chimica.Si ritiene che D. abbia pubblicato il suo di 'Abd al-Jabbār b. 'Alī'; talvolta invece l'esecuzione è così fine da sembrare una lacca, come alle cc. 180r-180v. In altri casi si ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] posto di grande rilievo.
2.
Chemioterapici e antibatterici
Tra la fine del 19° secolo e l'inizio del 20°, mentre si notevolmente fra di loro, non solo da un punto vista chimico-fisico, ma anche per quanto attiene alle loro proprietà farmacologiche, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] di fronte al fatto che le spese per mantenere 200 chimici impegnati nella ricerca sui coloranti non erano coperte dalle vendite ossigeno di entrare e di agire da catalizzatore. Alla fine del 1938 era stata fabbricata una tonnellata della nuova ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] IG Farben, rimasero prevalenti in Europa orientale e in Sudafrica almeno sino alla fine degli anni Novanta. Da allora, i chimici e gli ingegneri chimici hanno in gran parte indirizzato la propria attività verso progetti che riguardano i polimeri ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] il laminatoio del costruendo impianto a San Giovanni Valdarno.
Alla fine degli anni Trenta Georges Henri accettò la proposta di un il vantaggio di poter ottenere una esatta composizione chimica del prodotto. Una terza invenzione decisiva fu dovuta ...
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Tecnici
Angelo Pichierri
Problemi di definizione
Quando nella letteratura sociologica o in quella non specialistica si parla di 'tecnici', si fa normalmente riferimento a un tipo di lavoratori non manuali [...] di rischio ecologico della loro attività", in industrie come quella chimica (v. Heine, 1989, p. 19), è un tipico antropologico' di portata comparabile a quello che segnò, alla fine del secolo scorso, il passaggio di molti lavoratori indipendenti ...
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Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] e abrasioni. Fra i belletti femminili quello più usato, al fine di donare freschezza e candore giovanile alle guance, era la costumi, da una parte, e lo sviluppo dell'industria chimica, dall'altra, hanno esteso l'utilizzazione dei prodotti cosmetici ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...