L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] cui tutto sta reciprocamente in rapporto con ogni sua parte come fine e mezzo, e questo può essere soltanto pensato come sistema di , della coesione e dell'elasticità per esercitare la chimica pratica, oppure i segreti della vita vegetale per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] e Aurelio Di Marco (1915-1984). Il primo, laureato in chimica a Pisa nel 1951, ottenne poi il Diplôme d’études supérieures si è affermato l’importante e più civile concetto che il fine dell’operare medico in campo psichiatrico è la salute mentale ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] di capire in che modo interagiscano i fattori coinvolti al fine di approntare strategie efficaci per la diagnosi, la prevenzione e scienza l'approccio dominante è quello riduzionista: la chimica fisica può essere compresa in termini di fisica delle ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] e delle leggi che li governano, in rapporto alle leggi del mondo fisico-chimico, Bichat ha idee ben chiare: fra le une e le altre c'è principî meccanici, ma organizza l'insieme conformemente a un fine e costituisce nei viventi la forza in virtù della ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] 1794) che, con la rivoluzione da lui operata in chimica, influenzò, a partire dallo studio della respirazione, tutta la a quelle degli animali. Così, furono in molti coloro che, dalla fine del XVII sec. ai primi anni del XIX, si chiesero se anche ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] e restituirli alla vita produttiva nell'ambito della comunità, al fine di abbassare il numero degli indigenti. Per gli studenti, metodo osservativo e sperimentale in farmacologia e in chimica condusse a ricerche sul valore dei farmaci tradizionali, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] particolare a Ippocrate, e le novità – per es., la chimica e la sua applicazione estensiva alla farmaceutica, come avviene nelle l’ospedale si rafforza nel corso del Seicento, e tra la fine del Seicento e, soprattutto, nel corso del secolo seguente l’ ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] la fonte d'informazione fosse il medico o il paziente. Alla fine dell'Ottocento, invece, la storia del paziente era stilata in urine, mediante osservazione, assaggio e verifica della reattività chimica (acido/base), godeva di un suo posto nella ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] la 'legge' del fenomeno in esame e ricondurne il funzionamento del vivente a meccanismi fisici e chimici.
L'aggettivo 'sperimentale' che alla fine dell'Ottocento si aggiungeva a preesistenti ambiti di ricerca, come l'embriologia, indicava appunto una ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] nervoso, che si manifestavano come debolezza o eccitazione.
Alla fine del XVIII sec. il modo in cui veniva considerato e Soci a Ginevra, Parigi e Londra.
Un'altra applicazione della chimica dei gas fu la terapia per inalazione; nel 1799 il medico di ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...