CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] fatto all'accusato d'avere incendiato, alla fine del 1588, dietro istigazione di Ranuccio Farnese, in Civiltà mantovana, II (1967), pp. 195-196; R. Navarrini, La guerra chimica di Vincenzo Gonzaga,ibid., IV (1969), p. 47 n. 4, G. Amadei ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] orientare alcuni capitali fiorentini verso la nascente chimica industriale, la decisione di promuovere l’industria gli interessi privati da cui il sodalizio traeva origine. Alla fine del 1875 la questione ferroviaria assunse un ruolo eminente e fece ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] sulla sua visione della religione e sull'importanza della chimica. Seguace di A.-L. Lavoisier (il cui Traité 879).
Appena si profilò la possibilità di rientrare a Napoli, alla fine del 1798, il L. si ritagliò nuovamente un ruolo da protagonista. ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] , nel 1732 il G. contribuì a favorire l'insegnamento della chimica, affidato a Bartolomeo Lavagnoli (né si può escludere che il da Benedetto XIV il 6 luglio 1751; riuscì invece a porre fine ai contrasti con la S. Sede circa i sempre incerti confini ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] quinto anno del corso di laurea, il laboratorio di microscopia e chimica clinica della clinica medica diretta da A. Murri e nel sesto trattamento della tubercolosi medica e chirurgica. Trasferita alla fine dell'anno accademico 1901-02 la docenza nell' ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] e quivi nel 1833 fu nominato assistente alla cattedra di chimica, tenuta da Francesco Ragazzini. Confermato per i tre anni legge fondamentale sull'istruzione pubblica in Italia.
Con la fine del ministero LamarmoraRattazzi e l'uscita di Casati dal ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] l'Università di Parma, dove si laureò in chimica pura nel 1899. Negli anni degli studi universitari conobbe il movimento fisiocratico dei contadini (9 luglio 1917). Nei mesi successivi alla fine del conflitto, il L. protestò contro il governo Orlando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] difetti e un nuovo dinamismo generale si registrarono tra la fine dell’Ottocento e il periodo giolittiano. Coscienza e dinamismo bosone di Higgs da parte di fisici italiani. In chimica si stabilì negli anni Cinquanta e Sessanta un fruttuoso rapporto ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] di avere falsificato cedole, e rimase per mesi in carcere; alla fine di quell'anno, per ordine di Pio VI, fu inviato, non moto liberale, raggiunse Napoli, ospite di un suo amico chimico, G.B. Salvadori, del quale intendeva sfruttare una recente ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] a partecipare alle sedute che si tenevano nell'Accademia di chimica di C. Lauberg e A. Giordano, trasformatasi ben presto , in Corriere della sera, 12-13 ott. 1876). Il L. pose così fine alla sua vita.
Fonti e Bibl.: Costruire la nazione: F. L. e il ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...