CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] da fervida amicizia e da comunità di ideali. Attraverso un'Accademia di chimica, da lui fondata a Napoli nel 1792, il Lauberg aveva diffuso storica della, necessità della rivoluzione e della fine certa di ingiustizie e disuguaglianze.
La liberazione ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] dell'accademia di C. Lauberg nella quale "lo studio della chimica, se non proprio un pretesto, si sapeva e si sentiva , Necrologia di G. F., Napoli 1862; R. De Cesare, La fine di un Regno, Milano 1969, ad Indicem; L. Settembrini, Ricordanze della ...
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PIRIA, Raffaele
Marco Ciardi
PIRIA, Raffaele. – Nacque a Scilla, in provincia di Reggio Calabria, il 20 agosto 1814 da Luigi e da Angela Tortiglione.
Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1820, il fratello [...] , sul piano sia scientifico sia accademico, nonché una solida amicizia.
Tornato a Napoli, verso la fine del 1839, aprì una scuola privata di chimica assieme all’amico Arcangelo Scacchi e con l’aiuto dello stesso Melloni. Tra gli studenti si distinse ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] Salfi, e già nel maggio 1792 faceva parte dell'Accademia di chimica, istituita da A. Giordano e da C. Lauberg, futuro Vasto, Lanciano, Ortona a Mare, Francavilla, e giunse verso la fine di aprile a Pescara, dove i Francesi gli consegnarono la fortezza ...
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FOCACCIA, Basilio
Paolo Ferrari
Nacque ad Ortodonico (prov. di Salerno) il 14 dic. 1889, da Florigi e Orsola d'Agresti. Nel 1908 si arruolò come volontario nella marina militare; partecipò al conflitto [...] macchine elettriche, dal punto di vista teorico e costruttivo, al fine di ottimizzarne le prestazioni, e studiò gli strumenti necessari a (cfr. Studio sui fenomeni di polarizzazione, in Gazzetta chimica italiana, LIX [1929], pp. 914-924).
Nel ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] matematica. Prediletta tra le scienze della natura, la chimica costituirà per Pietro Leopoldo per tutta la vita una sociali. La sperimentazione istituzionale nella diocesi di Prato alla fine dell’antico regime, Bologna 1986; Id., Il monachesimo ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] , presso l'Arsenale di Torino, con museo e laboratorio di chimica e metallurgia, istituendo un Magistrato delle miniere: si preoccupa di le già misere condizioni dell'agricoltura isolana. A questo fine il B. tenta un elenco degli aventi diritto; ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] fatto all'accusato d'avere incendiato, alla fine del 1588, dietro istigazione di Ranuccio Farnese, in Civiltà mantovana, II (1967), pp. 195-196; R. Navarrini, La guerra chimica di Vincenzo Gonzaga,ibid., IV (1969), p. 47 n. 4, G. Amadei ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] orientare alcuni capitali fiorentini verso la nascente chimica industriale, la decisione di promuovere l’industria gli interessi privati da cui il sodalizio traeva origine. Alla fine del 1875 la questione ferroviaria assunse un ruolo eminente e fece ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] sulla sua visione della religione e sull'importanza della chimica. Seguace di A.-L. Lavoisier (il cui Traité 879).
Appena si profilò la possibilità di rientrare a Napoli, alla fine del 1798, il L. si ritagliò nuovamente un ruolo da protagonista. ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...