Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] attraverso la quale avvengono tutti gli scambi tra madre ed embrione; alla fine del 5° mese ricopre il 50% dell'utero; nella fase di serotonina), sebbene capaci per la loro struttura chimica di attraversare rapidamente la placenta, in effetti ...
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Edoardo Boncinelli
Il nuovo alfabeto della vita
La creazione in laboratorio di un DNA potenziato – da 4 a 6 basi per espandere la potenzialità della sua struttura – costituisce una novità biologica assoluta: [...] insieme, appaiati. I filamenti sono tenuti insieme da legami chimici relativamente deboli ma specifici, detti legami idrogeno, che si questo avrebbe dovuto mettere per sempre la parola fine alle sterili dispute a proposito della domanda se ...
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crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] nel DNA dei cromosomi, devono attivare un insieme coordinato di geni che ne definiscano le proprietà chimiche e l'organizzazione fine; allo stesso tempo devono essere inattivati altri geni. Differenziamento cellulare significa sostanzialmente che si ...
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crescita dei cristalli
Andrea Levi
Processo di formazione di un solido cristallino da una fase fluida, che ha origine da un piccolo cristallo iniziale, il germe, al quale si aggregano successivamente [...] ma tutt’altro che rare) condizioni d’instabilità fisico-chimica, i cristalli crescono assumendo forme complesse, ramificate. Ciascuno cristalli dalla composizione complessa chimicamente e cristallograficamente. Al fine di ottimizzare il processo ...
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effetto serra
Marco Bazzicalupo
Fenomeno naturale da cui dipende la temperatura della superficie terrestre, dovuto alla presenza nell’atmosfera dei cosiddetti gas serra (anidride carbonica, metano, [...] ca. 1,3 volte in più rispetto a quella di fine Ottocento). Le attività umane che influiscono su questo aumento del 1990) entro il 2008-2012.
→ Calamità naturali; Chimica dell’atmosfera; Ecologia microbica; Ecotossicologia; Energia; Sistema solare; ...
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Cefalosporine
Matilde Manzoni
Molecole appartenenti alla classe degli antibiotici β-lattamici, come le penicilline. La loro struttura chimica, derivata dalla condensazione di amminoacidi, è caratterizzata [...] molecole, in prevalenza di semisintesi, derivate da modificazione chimica di antibiotici β-lattamici naturali, ottenuti per via microbiologica e sono sintetizzate, in forma extracellulare, alla fine dello sviluppo della biomassa a seguito delle ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] ritengono non potersi parlare di n. in senso moderno prima della fine del 19° secolo. Fu allora che C.S. Sherrington (1857 Cremer); a W.H. Nernst, che nel 1899 fornì le basi chimico-fisiche al concetto di potenziale di membrana; a J. Bernstein (1839- ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] (per es. pineta, faggeta ecc.).
Chimica
Formazione di specie molecolari relativamente complesse per unione a. è un ente caratterizzato dall’organizzazione di più persone al fine di perseguire uno scopo comune non di lucro (sebbene talvolta l ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] così perché si lascia tirare in fili sottili).
Dal punto di vista chimico lo z. presenta valenza 2, 4, 6; si combina con .
Il metodo di Frasch (➔ Frasch, Hermann), introdotto alla fine del 19° sec. e applicato ai giacimenti americani costituiti da ...
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depurazióne dei terreni Complesso di trattamenti, biologici o chimico-fisici, cui vengono sottoposti i terreni soggetti a contaminazione provocata dall'attività umana attraverso la dispersione, in superficie [...] se si utilizzano metodi biologici.
I metodi fisico-chimici per eliminare le sostanze inquinanti dal suolo comprendono, e aerata in una vasca o in una laguna al fine di ottenere la biodegradazione delle sostanze inquinanti.
Il biorisanamento in ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...