- Con l'espressione "b. molecolare" s'indica quella parte della scienza che si propone di studiare e interpretare a livello molecolare i fenomeni biologici, prendendo in considerazione la struttura, le [...] attività biologica associata a una proteina. Intorno alla fine del secolo scorso e all'inizio di questo ruolo degli acidi nucleici nell'ereditarietà, fu possibile dare una veste chimica e fisica al concetto, fino allora puramente genetico, di gene. ...
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(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] questi due grandi campi tradizionali del sapere. A tal fine, conviene prendere le mosse da una visione panoramica della non contraddice in alcun modo le leggi della fisica e quelle della chimica, ma che queste leggi non sono in grado di dominare.
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LOTTA BIOLOGICA
Sergio Bettini
. Varie sono le definizioni che gli autori danno del termine "l. biologica". I più usano il termine secondo un concetto classico ma restrittivo, come per es. B. P. Beirne [...] l. b. "impiego da parte dell'uomo di organismi viventi al fine di limitare, o evitare i danni provocati dagli organismi nocivi". Definizioni della l. b., oltre che dei mezzi fisici e chimici, anche di tutto ciò che non sia organismo vivente. ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] 'immunologia, una disciplina biomedica nata alla fine del 1800, sviluppatasi gradualmente nella prima maggior dettaglio. IL-2, sia umana che murina, è stata purificata chimicamente e sono stati ottenuti anticorpi monoclonali anti-IL-2. Il gene ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] penisola italiana.
All'incirca da 120.000 anni, cioè a partire dalla fine dell'interglaciale Riss-Würm fino a tutto il Würm II, si entra cioè proteine diverse che catalizzano la stessa reazione chimica, quindi costituiscono lo stesso enzima; allelici, ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] incremento. L'analogia tra i sistemi complessi di tipo fisico o chimico e quelli biologici è però solo superficiale. In effetti, l a sistemi molto semplici come i virus. A cavallo tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta M. Eigen e ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] , ovvero indicare in che modo il fenomeno deve svolgersi al fine di rispondere nel modo più efficace a determinati fini. Per es in cui intervengono questioni di natura meccanica, elettronica, chimica e persino biologica, ma anche di problemi di tipo ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] suoi effetti collaterali.
La chemiotassi dipende da vari fattori di natura chimica, in parte raccolti nella tab. 1. Essa è resa polisaccaridi e aumentano progressivamente le fibrille. Alla fine il tessuto neoformato si presenta come un connettivo ...
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TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] da solo o misto con fibre artificiali.
Uno speciale processo chimico è stato ideato per rendere feltrabili i cascami di seta del lino ha in Italia un'onorevole tradizione: verso la fine del secolo XIX la superficie ad essa dedicata era infatti ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] passaggio da un livello trofico al successivo, parte dell'energia chimica viene trasformata in calore e in tale forma non è il composto dello zolfo più abbondante in atmosfera. A partire dalla fine del 18° sec., l'uomo ha rilasciato SO2 in atmosfera, ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...