Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] lavoro pratico degli alchimisti determinò l’accumulo di una enorme quantità di conoscenze sperimentali utilizzate in seguito dai chimici.
La fine del periodo alchimistico si può collocare nel 17° sec. quando il lavoro sperimentale si liberò del tutto ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] nei diversi casi.
Nella progettazione e nella s. di nuovi composti, e in particolare nell’ambito dei prodotti della chimicafine (primi fra tutti i farmaci), si sono andate delineando due tendenze opposte. In un tipo di approccio, talora definito ...
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FOTOCHIMICA
Vittorio Carassiti
(XV, p. 776; App. II, I, p. 962; IV, I, p. 842)
Fotochimica dell'atmosfera. - Le radiazioni solari vengono assorbite dai gas dell'atmosfera, e man mano che scendono verso [...] l'industria utilizza processi fotochimici anche a resa quantica bassa, inferiore a 1, nel caso di prodotti di chimicafine come la produzione di vitamina D2, per irradiazione di ergosterolo.
Candeggianti ottici. - Un larghissimo uso hanno speciali ...
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(XI, p. 958)
La c. costituisce una delle cosiddette ''operazioni fondamentali'' di cui si compongono i processi di lavorazione dell'industria chimica. Essa determina la formazione di un prodotto solido [...] rinnovato interesse, sia con riferimento alla preparazione di una vasta gamma di nuovi prodotti solidi tipici della chimicafine (farmaci, pigmenti, prodotti per la detergenza, intermedi organici, catalizzatori), sia in seguito alla messa a punto di ...
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(IX, p. 404; App. III, I, p. 324; IV, I, p. 387)
Catalisi e catalizzatori. - Le attività svolte nel campo della c. a partire dalla metà degli anni Settanta e negli anni Ottanta hanno interessato diversi [...] -cinnamico e ammoniaca e da fenilidantoina e benzaldeide), di insulina, L-dopa e di altri derivati d'interesse per la chimicafine. In questi processi, e in altri allo studio, viene fatto uso di enzimi immobilizzati. A queste ricerche si riallacciano ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] costituire il potenziale di riduzione dell’ossigeno nel mitocondrio, al fine di produrre energia sotto forma di ATP. Il 245% dell società moderne, ha fatto diffondere l’uso di additivi chimici ad azione antiradicalica. È inoltre sempre più diffusa l’ ...
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PETROLCHIMICA
Eugenio MARIANI
. Parte della chimica che si occupa della produzione di composti a partire, come materia prima, da prodotti petroliferi. La p. è nata dalle ricerche condotte durante e [...] del p-xilene ad acido tereftalico.
b) Clorurazione, al fine di sostituire con l'alogeno atomi di idrogeno (formazione ad , ecc. In Italia i consumi di metano per sintesi chimica sono andati rapidamente espandendosi in questi ultimi anni: da 239 ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] in reattori industriali, in particolare per la sintesi di prodotti per usi speciali, farmaceutici e di chimicafine.
Impiego di enzimi in soluzione
Un importante capitolo dell'impiego industriale delle biotecnologie riguarda l'ottenimento di ...
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Processi chimici industriali
Elio Santacesaria
La chimica, a differenza di altre scienze, si è sviluppata sia attraverso l’indagine sui fenomeni naturali, sia attraverso varie operazioni di trasformazione [...] in precedenza, i reattori discontinui e molti reattori semicontinui vengono utilizzati per piccole produzioni di chimicafine o di chimica farmaceutica e spesso lo stesso reattore viene impiegato per produzioni diverse (reattori multipurpose).
Uno ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] stesso anno il C. vinse il concorso per la cattedra di chimica industriale dell'università di Pavia, ove rimase sino al 1924. Nel leghe di popoli antichi. Lavorando sulla composizione chimicafine degli oggetti preistorici, deterrninata con moderni ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...