Composti chimici contenenti cloro, fluoro e carbonio, indicati con la sigla CFC. Corrispondono agli idrocarburi nei quali tutti o parte degli atomi d’idrogeno sono stati sostituiti da atomi di cloro e [...] fluoro. Sono caratterizzati da elevata stabilità chimica e termica, che aumenta con il contenuto di fluoro, sono ininfiammabili e l’esportazione dei CFC. A partire da tale data, al fine di ridurre le emissioni di gas con elevato potenziale di effetto ...
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Chimico e farmacista (Angers 1754 - ivi 1826). Figlio di un farmacista, a partire dal 1774 studiò chimica a Parigi con H.-M. Rouelle; farmacista-capo alla Salpêtrière; ricoprì incarichi accademici [...] e la enunciò nelle sue Recherches sur le bleu de Prusse (1797). La scoperta di questa legge mise fine ad un secolare convincimento tra i chimici secondo il quale le sostanze potevano reagire tra loro in varie proporzioni, in modo "continuo", fino ad ...
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Chimico giapponese (n. Tokyo 1936). Dopo aver conseguito nel 1966 il PhD presso l'Istituto di tecnologia di Tokyo, dove poi avrebbe lavorato per vari anni, si è trasferito (1979) all'Istituto di scienza [...] film sottile mediante una variante della procedura introdotta alla fine degli anni Cinquanta da G. Natta e collaboratori importanti contributi. Essa ha motivato l'assegnazione a S., MacDiarmid e Heeger del premio Nobel per la chimica per l'anno 2000. ...
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Chimico (Buckinghamshire 1942 - Nottinghamshire 2018). Specializzatosi in chimica organica all'univ. di Cambridge (1963), si è trasferito negli USA per lavorare al Salk Institute di San Diego (1966-69), [...] ) per il rilievo dei risultati delle sue indagini, ha coordinato il programma internazionale di ricerca Progetto Genoma Umano, al fine di mappare l'intera sequenza del genoma umano (2000). È stato insignito del premio Nobel (2002) per la fisiologia ...
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Chimico statunitense (New York 1917 - Richmond, Virginia, 2010). Già prof. alla Princeton University (1952-67) e alla Yale University (emerito dal 1987), insegna (dal 1994) alla Virginia Commonwealth University [...] Tanaka Koichi e K. Wüthrich, il premio Nobel per la chimica nel 2002. Ha elaborato, in partic., la tecnica dell'electrospray l'inserimento delle proteine in un forte campo magnetico al fine di trasformarle in una nube di ioni con forte carica ...
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REAZIONI CHIMICHE, Meccanismi delle
Gabriello Illuminati
Il tempo è una delle variabili importanti delle attività umane. Il tempo che occorre per eseguire una qualsiasi operazione, il tempo che occorre [...] di velocità (r. del 2° ordine). Ma molte r. chimiche non sono trasformazioni semplici e decorrono attraverso una successione di più sono chiamati a coadiuvare per il raggiungimento di tal fine. Primo fra tutti è la ricerca degl'intermedi labili ...
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Tecnopolimeri
Fabrizio Quadrini
Rispetto all'accezione per la quale si identificavano con tale termine tutti quei materiali di natura organica polimerica con elevate prestazioni meccaniche e termiche [...] , la buona resistenza all'abrasione, la buona stabilità chimica e dimensionale e le ridotte emissioni di gas tossici e una pratica quasi obbligata vista la sua alta fragilità a fine stampaggio) ed è inoltre possibile realizzare parti con piccolissimo ...
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ZUCCHERO (fr. sucre; sp. azúcar; ted. Zucker; ingl. sugar)
Oscar MASI
Giuseppe GULMINELLI
Ario BONELLI
Da una soluzione acquosa assai concentrata di zucchero raffinato precipitando con alcool concentrato [...] quanto più la fabbrica è efficiente sia dal lato meccanico sia chimico. In generale la perdita totale è di kg. 1 ÷ 1 , la più grande 26.000.
La lavorazione delle bietole s'inizia a fine luglio o ai primi di agosto e finisce dal 15 al 30 settembre; ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] e di quelle più o meno lontane. Questa modulazione fine, necessaria sia nelle fasi di formazione di un organismo sia si prospettavano tre apparivano prioritari: identificare la natura chimica del NGF ed elucidarne il meccanismo d'azione; analizzare ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] tecniche d'impiego, esse convergono, come per tutti i processi chimici, nei due tipi fondamentali: continua e discontinua. In ogni caso delle [22] e [25] lungo il reattore al fine di calcolare la conversione all'uscita o alternativamente il volume ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...