massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] quando esso è in quiete. ◆ [FAT] M. atomica: per un elemento chimico, la massa di riposo di un atomo dell'elemento, misurata, più che nelle iniziale di un razzo e il peso di questo a fine combustione del combustibile; se la velocità di efflusso ve ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] l'e. che si libera in reazioni nucleari esoenergetiche. ◆ [CHF] E. chimica: l'e. di legame tra atomi e tra molecole capaci di reagire chim. danneggiamenti termici), che comunque va ridotto al fine di migliorare il rendimento della trasformazione di e ...
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nucleare
nucleare [agg. Der. di nucleo] [FTC] [FNC] Armi n., o bombe n.: ordigni per uso bellico, di straordinaria potenza distruttiva e capacità letale (considerando anche gli effetti radioattivi a [...] un accordo (1963) fra le tre dette potenze al fine di limitare gli esperimenti di esplosione n. nell'atmosfera, relative ai nuclei atomici che comportano un mutamento degli elementi chimici che vi partecipano, sia spontanee (per es., il decadimento ...
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accumulatore
accumulatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. accumulator -oris, da accumulare "ammucchiare" che è da cumulus "cumulo"] [LSF] Denomin. di dispositivi, di vario genere, atti a conservare, [...] apparecchio capace di immagazzinare, sotto forma di energia chimica, l'energia di una corrente elettrica continua che circa e quella di scarica da 2 a 1.8 V circa; alla fine della carica si sviluppano bollicine di gas sulle piastre (si dice che ...
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aria
ària [Der. del lat. aera, dal gr. aèr] [GFS] Miscuglio gassoso di azoto e ossigeno, con piccole quantità di altri gas e vapori, che costituisce l'atmosfera terrestre e che con questa viene spesso [...] ) e vari tipi di microrganismi; ritenuta sino alla fine del sec. 18° uno degli elementi fondamentali della e 20 km di quota è costante al valore di 216.5 K; la composizione chimica è costante e il peso molecolare viene assunto pari a 28.966. ◆ [GFS] ...
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serie
sèrie [Der. del lat. series, da serere "intrecciare"] [LSF] Successione continua e ordinata di enti, concreti o astratti, dello stesso genere, distinta in s. aperta oppure chiusa a seconda che, [...] un inizio) oppure che abbia un inizio e una fine; il termine è quasi sempre accompagnato da una qualificazione SERIE. ◆ [CHF] S. elettrochimica, o dei potenziali elettrochimici normali: v. PILA CHIMICA: IV 512 a e Tab. 1.1. ◆ [FAT] S. fondamentale, ...
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In matematica applicata, e in particolare nella teoria delle decisioni, problemi di o., le questioni attinenti alla ricerca dei criteri di scelta tra diverse opzioni o di determinazione del valore di particolari [...] da funzioni lineari, sono i problemi della ricerca operativa; chimica, fisica e ingegneria, invece, danno spesso origine a modelli lineari sono i modelli che hanno segnato, verso la fine degli anni 1940, la nascita dell’o. come disciplina autonoma ...
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Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività [...] , oltre che una verifica dell’attendibilità dell’analisi chimica, sono dati dalla comodità di operare raffronti tra rocce di fabbricazione o di elaborazione di un prodotto al fine di ottenere la massima uniformità e interscambiabilità, sia nei ...
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Matematica
Si dicono elementi g. di un insieme dotato di una struttura algebrica (gruppo, ideale ecc.) elementi tali che operando sopra essi con certe operazioni di tipo algebrico (per es., con una combinazione [...] si produce un gas (o un vapore) per mezzo di una reazione chimica o per azione fisica: g. di gas, g. di acetilene o Jacobus).
G. di neve
I g. di neve, ideati alla fine degli anni 1960 e affermatisi negli anni 1980, polverizzano acqua a temperatura ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] di autori in lingua castigliana presso la corte di Alfonso X, alla fine del XIII sec.; altri scritti furono attribuiti all'ebreo di Basra e così come l'alchimia è stata il prodromo della chimica.
In realtà, è necessario distinguere tra una storia ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...