LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] ’ospedale militare fino al rientro a Torino, avvenuto alla fine del conflitto, nel 1945. L'anno successivo divenne assistente era affidare a un esperto l’identificazione della natura chimica del fattore di accrescimento nervoso, che si rivelò essere ...
Leggi Tutto
Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] dibattito sulla coscienza o sulla vita interiore che, intorno alla fine dell'Ottocento e all'inizio del Novecento, contrappose, da il quale riteneva che esistesse una sorta di 'chimica mentale', costituita dalle associazioni tra diversi 'elementi', ...
Leggi Tutto
Tiroide
Mario Andreoli
La ghiandola tiroide, o più comunemente tiroide (dal greco ϑυρεοειδής, "a forma di scudo oblungo"), è una ghiandola endocrina, che nei diversi Vertebrati ha morfologia e localizzazione [...] esterna, dotato di funzione lubrificatrice della laringe. Ma, alla fine del 19° secolo, con l'isolamento dalla tiroide di un sintesi di molecole ormonali, vettrici di un messaggio chimico trasmesso, attraverso il sangue, a strutture cellulari ...
Leggi Tutto
Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] ha trovato conferma 1700 anni più tardi, negli studi di un chimico svedese contemporaneo di Linneo, K.W. Scheele, che isolò Polo, che con il padre Niccolò e lo zio Matteo intraprese alla fine del 13° secolo il suo grande viaggio nel cuore dell'Asia. ...
Leggi Tutto
Inquinamento
Guido Barone
L'inquinamento (dal latino inquinamentum, "immondezza, lordura") può essere definito come l'alterazione dell'ambiente naturale da parte dell'uomo, attuata mediante l'introduzione [...] In generale, molte delle sostanze che vengono prodotte al fine di migliorare la salute delle piante e delle specie
Il BCF è stato messo in relazione con un parametro chimico-fisico, facilmente misurabile in laboratorio, che sfrutta il semplicissimo ...
Leggi Tutto
CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] anatomia patologica, di occuparsi con J. J. Scherer di chimica e soprattutto di appofittare delle nuove tecniche di esame microscopico a Utrecht, il lavoro sull'organo auditivo fu condotto a buon fine a Parigi, dove il C. visse dal settembre 1850. Le ...
Leggi Tutto
Muscolo
Rosadele Cicchetti
Red.
Il muscolo (derivato del latino musculus, diminutivo di mus, "topo", in relazione al fatto che certi movimenti muscolari possono ricordare il rapido guizzare di un topo) [...] che lo compongono avviene la trasformazione dell'energia chimica in energia meccanica. Questo processo viene attuato caso la cellula ricorre a un altro processo biochimico, alla fine del quale si produce una sostanza tossica per la cellula stessa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] farmacologia all’Università di Sassari, dove restò fino alla fine degli anni Sessanta, alternando la sua attività di ricerca in vitro.
Furono appunto le ricerche di Bovet e dei chimici del Pasteur a risolvere questo ‘paradosso’, un problema che era ...
Leggi Tutto
DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] adottato da altri fisiologi italiani e stranieri al fine di studiare il metabolismo dei centri nervosi (Sul
A Firenze il Fano aveva istituito un centro di studi di fisica-chimica applicata alla biologia; ivi lavorò anche il D., in collaborazione con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Domenico Marotta
Giovanni Paoloni
Erede di una tradizione, risalente a Stanislao Cannizzaro, che poneva la chimica al servizio del bene pubblico, Domenico Marotta dedicò tutta la sua attività scientifica [...] produzione dei nuovi antibiotici, verso le malattie virali e i vaccini, e verso i nuovi sviluppi della chimica terapeutica: in questa prospettiva alla fine degli anni Quaranta vi giunsero Chain e Bovet. Gli anni Cinquanta furono per l’ISS un periodo ...
Leggi Tutto
fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...