La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ospedali e universita dal 1870 al 1970
Joel D. Howell
Ospedali e università dal 1870 al 1970
Oggi quasi tutti gli abitanti dei paesi [...] Uniti il tipo di rapporto tra ospedali e università.
Alla fine degli anni Sessanta dell'Ottocento, fu proposto al consiglio di scuola di medicina quanto lo erano il laboratorio di chimica o di patologia.
La scelta del laboratorio scientifico come ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] ‒ e finirono per essere utilizzati su vasta scala verso la fine del secolo, in particolare dai medici che visitavano persone che intendevano stipulare un'assicurazione sulla vita. La chimica clinica si affermò tuttavia soltanto nel corso dei primi ...
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Bioimmagini
Ferruccio Fazio
Sandro Sironi e Cristina Messa
di Ferruccio Fazio, Sandro Sironi e Cristina Messa
Bioimmagini
sommario: 1. Introduzione. 2. Risonanza Magnetica (RM): a) RM morfologica; [...] di segmenti miocardici apparentemente necrotici.
c) Imaging molecolare
Al fine di identificare nuove strade per la ricerca di errori molecolari questa innovazione della diagnostica medica concorrono la chimica (realizzazione dell'agente di contrasto o ...
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Tatuaggio
Marco Aime e Franco Buttafarro
Per tatuaggio si intende genericamente un segno permanente, che viene impresso sulla pelle attraverso l'introduzione nel derma di pigmenti accuratamente distribuiti [...] esporli al pubblico come fenomeni da baraccone. Verso la fine dell'Ottocento e all'inizio del Novecento il tatuaggio veniva applicazione della matita di nitrato d'argento che provoca un'ustione chimica; la crosta nera che si forma si distacca dopo tre ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] farmacologica ed erboristeria. I suoi studi principali furono dedicati all'integrazione della medicina e della farmacologia con la chimica e la botanica. Alla fine degli anni Trenta del sec. XVII la sua fama era già consolidata e nella sua villa all ...
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Fisioterapia
Pier Paolo Mariani
S'intende per fisioterapia, o terapia fisica, l'utilizzazione a scopo terapeutico degli effetti biologici di agenti fisici di varia natura e di pratiche, quali i massaggi, [...] ustioni termiche), eseguita per almeno 15 minuti, al fine di ottenere l'abbassamento della temperatura cutanea di 1 radiazioni ultraviolette (UV), che sviluppano soprattutto energia chimica. I fenomeni luminosi percettibili dall'occhio umano hanno ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] tipo di vaccino (attenuato con batteri vivi o morti ma chimicamente attivi) oppure i suoi elementi costitutivi.
La risposta a metodologie molecolari. I governi si affidano a tal fine all'industria.
Il ruolo dell'industria
La molecolarizzazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] struttura dell'ipofisi era già stata messa in evidenza dalla fine degli anni Dieci del Novecento: la postipofisi ha un'origine resistenza' a un ormone, completò il quadro del riflesso chimico di Starling e stimolò la nascita del concetto di recettore ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] 'oppio e l'aconito, un veleno cinese per le frecce; alla fine del 4° secolo a.C., Teofrasto includeva in un lavoro più completo importante se si pensa al grandissimo numero di sostanze chimiche che si trovano oggi in commercio.
a) Tossicità acuta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] di Roma per ricoprire l’insegnamento di fisiologia. Alla fine del 1892 abbandonò l’insegnamento universitario per sopraggiunti limiti che
noi siamo schiavi della composizione, della mescolanza chimica della nostra materia; che la materia governa l’ ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...