Fisici francesi, furono tra gli scopritori della radioattività. Pierre (Parigi 1859 - ivi 1906) esordì nel 1880 con ricerche, condotte insieme al fratello Paul-Jacques, sui fenomeni piezoelettrici, dalle [...] ebbero, insieme a H. Becquerel, il premio Nobel per la fisica, per le loro ricerche sulla radioattività; la facoltà di scienze metallico e nel 1911 riceveva il premio Nobel anche per la chimica. Durante la guerra mondiale M. Curie si dedicò all' ...
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Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] fenomeni della circolazione), e nel 1776 gli Opuscoli di fisica animale e vegetabile, una raccolta di osservazioni sulla . Dedicò gli ultimi anni della sua vita allo studio della chimica e, contrariamente a quanto ritenuto da J. Göttling, arrivò ...
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Fisico (Pisa 1841 - ivi 1912). Inventore del motore e della dinamo a corrente continua, P. svolse ricerche anche in altri campi, dall'astronomia (ideò un cronografo elettromagnetico) alla termologia, alla [...] di assistentato presso il padre, fu nominato (maggio 1862) aiuto di G. B. Donati, astronomo a Firenze; in seguito, alla fine del 1864, professore di fisica e chimica, poi di fisica nell'Istituto tecnico di Bologna. Nel marzo 1873 fu professore di ...
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Fisico austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1923 - Santa Barbara 2016). Di famiglia ebraica, abbandonò il suo paese in seguito alle persecuzioni naziste, soggiornando dapprima nel Regno Unito e [...] Carnegie Mellon university) a Pittsburgh, Istituto di fisica teorica a Copenaghen, Bell Laboratories nel New Jersey studio teorico di molecole e solidi. Per questi contributi, K. ha ricevuto, con J. A. Pople, il premio Nobel per la chimica nel 1998. ...
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Scienziato e patriota (Venezia 1758 - Varese 1819). Di famiglia non patrizia, studiò chimica all'univ. di Pavia e sostenne e diffuse le teorie di Lavoisier nei suoi Fondamenti della scienza chimico-fisica [...] (1793); dello stesso autore curò peraltro la prima traduzione italiana (1791) del Traité élémentaire de chimie. Fautore di novità ostili all'oligarchia veneta, ebbe gran parte nella municipalità provvisoria ...
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Scienziato (n. Milano 1751 circa - m. Vienna 1816 circa). Nel 1775 pubblicò le Ricerche fisiche intorno alla salubrità dell'aria, uno dei primi esempî italiani di chimica pneumatica, eseguite in varî quartieri [...] si deve l'introduzione di questo termine) di sua costruzione. Ciò gli valse la chiamata alla cattedra di fisica, allora istituita, delle Scuole Braidensi. I suoi esperimenti sulle arie e sugli acidi ebbero risonanza europea. Ebbe numerosi incarichi ...
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Fisico (Napoli 1749 - Londra 1809); recatosi per commercio in Inghilterra nel 1771, ivi si dedicò a ricerche di fisica e di chimica. Già nel 1777 aveva intuito la possibilità del volo per via aerostatica, [...] mediante un pallone ripieno di gas leggero; eseguì in proposito una serie di ingegnose esperienze servendosi di bolle di sapone gonfiate con idrogeno. Deve considerarsi il vero inventore dell'elettroscopio ...
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Ecclesiastico (Roma 1687 - ivi 1758), di famiglia di origine francese. Avvocato concistoriale con Clemente XII, fu creato cardinale (1743) e nominato suo uditore da Benedetto XIV, del quale fu ascoltato [...] per il settore scientifico (creazione di un fondo speciale per il potenziamento della ricerca, istituzione delle cattedre di matematica superiore e di chimica con relativo laboratorio, dell'istituto di fisica, rammodernamento del teatro anatomico). ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] d’azione del pubblico ufficiale da forme illecite di coazione fisica o morale finalizzate a impedirne il pieno esercizio. La condotta criterio può esprimersi mediante l’equazione seguente:
Tecnologia chimica
La r. al trasferimento di materia fra due ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] L’esempio più noto di sistematico uso dei s. nella chimica del Settecento è quello della Tabula affinitatum di É.-F. Geoffroy carbonio ecc.).
Fisica
Lettera, o insieme di lettere, con la quale convenzionalmente si indica una grandezza fisica o un’ ...
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fisico-chimico
fìṡico-chìmico (o fiṡicochìmico) agg. (pl. fìṡico -chìmici o fiṡicochìmici). – Che riguarda contemporaneamente la fisica e la chimica: fenomeni fisico-chimici.