Fisico (Straubing, Baviera, 1787 - Monaco 1826). Si occupò prevalentemente di ottica e di astronomia fisica; è noto per la scoperta delle righe spettrali che hanno il suo nome e per le applicazioni che [...] della scoperta fece alla chimica solare e stellare, nonché per i suoi studî sulla diffrazione. A lui si devono anche la costruzione del grande telescopio riflettore di Tartu, l'invenzione di un eliometro, di un micrometro, e varî perfezionamenti del ...
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Chimico e mineralogista (Strasburgo 1832 - Montauban 1899); prof. di chimica organica e mineralogia alla Sorbona. Socio straniero dei Lincei (1883). Eseguì importanti ricerche sui chetoni, sugli alcoli [...] del silicio. Dai suoi studî prese nome una reazione preparativa (reazione di F.-Crafts). Si dedicò anche a ricerche mineralogiche e di cristallografia fisica. Preparò per primo, sinteticamente, per via umida, il quarzo, la tridimite e l'ortoclasio. ...
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Inventore (Chalon-sur-Saône 1765 - ivi 1833). Ufficiale (1792-94) si dedicò poi, col fratello Claude (1763-1828), a studî di chimica e fisica; associatosi con J.-M. Daguerre, giunse con lui all'invenzione [...] di un procedimento fotografico su supporto metallico. n Il cugino Claude N. de Saint Victor (Saint-Cyr 1805 - Parigi 1870) inventò il procedimento di fotografia su lastra trasparente, sensibilizzata con ...
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Chimico e fisico tedesco (Bonn 1824 - Münster 1914); prof. di chimica e fisica a Münster (1847-76); socio straniero dei Lincei dal 1904. Compì ricerche sull'elettrolisi, particolarmente sulla velocità [...] di migrazione degli ioni. Con J. Plücker effettuò ricerche sulla scarica nei gas rarefatti; gli si deve (1869) la scoperta dei raggi catodici, perfezionata poi da W. Crookes. Compì anche ricerche sull'allotropia ...
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Scienziato e scrittore (Fabrezan, Narbona, 1842 - Parigi 1888). Nei suoi studî di fisica e di chimica si occupò del fonografo e di fotografia a colori; scrisse poesie di preziosa e delicata armonia: Le [...] coffret de Santal (1873); La vision du Grand Canal royal des deux Mers (1888). Ingegno versatile ma dispersivo, compose anche monologhi umoristici che furono recitati da E. Coquelin ...
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Fisico statunitense (n. Ann Arbor 1960). Laureatosi in Fisica applicata nel 1988 presso la Cornell University di Ithaca, è attualmente docente presso lo Howard Hughes Medical Institute di Ashburn (Virginia). [...] Nel 2014 è stato insignito, insieme a S.W. Hell e a E. Moerner, del premio Nobel per la chimica “per lo sviluppo della microscopia in fluorescenza in super risoluzione”. ...
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Fisico polacco (Dabrowica, Polonia, 1924 - Parigi 2010), prof. presso la Scuola superiore di fisica e chimica industriale di Parigi, membro del CERN di Ginevra dal 1959. Gli è stato conferito il premio [...] Nobel per la fisica nel 1992 per i contributi allo sviluppo dei rivelatori di particelle, in partic. per la realizzazione della camera proporzionale a molti fili. ...
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Fisico (Besançon 1793 - Parigi 1857); prof. a Marsiglia (1816) e direttore dell'École Normale, effettuò ricerche sulla conducibilità termica, su questioni di elettricità, ecc. Scrisse numerosi trattati [...] di fisica e chimica. n Numero di P.: in un sistema fluidodinamico, è il rapporto fra le quantità di calore trasmesse per convenzione e per conduzione. ...
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Scienziato statunitense (n. Freeport 1807 - m. 1881), noto come uno dei pionieri dell'analisi spettrale. Si occupò anche di altre varie questioni di chimica (per es. sulla distillazione del petrolio) e [...] di fisica (problemi inerenti alla telegrafia, ecc.). ...
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Medico e fisico (Londra 1753 - ivi 1815). Si occupò di varie questioni di chimica e fisica. Realizzò (1800) insieme con G. Carlisle l'elettrolisi dell'acqua. Tra le opere: Introduction to a natural philosophy [...] (2 voll., 1781) ...
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fisico-chimico
fìṡico-chìmico (o fiṡicochìmico) agg. (pl. fìṡico -chìmici o fiṡicochìmici). – Che riguarda contemporaneamente la fisica e la chimica: fenomeni fisico-chimici.