Chimico ceco (Praga 1890 - ivi 1967), allievo di F. G. Donnan; prof. e direttore dell'istituto di chimica-fisica nell'univ. di Praga; ha messo a punto un nuovo sistema di analisi elettrochimica, di notevole [...] campo sia scientifico sia industriale, risultati per i quali gli fu conferito nel 1959 il premio Nobel per la chimica. Ha studiato anche i processi di deposizione catodica su elettrodo a goccia e i fenomeni di ossidoriduzione, apportando importanti ...
Leggi Tutto
Chimicofisico statunitense (Weymouth, Massachusetts, 1875 - Berkeley, California, 1946). I suoi interessi spaziarono in vari campi; propose una teoria costruttiva della radiazione elettromagnetica e si [...] con T. W. Richards e prese il PhD nel 1899 con una dissertazione sui potenziali elettrochimici. Nel 1900 si recò in Germania, centro della chimica-fisica di allora, e studiò con W. H. Nernst a Gottinga e con W. Ostwald a Lipsia. Nel 1905 si unì a un ...
Leggi Tutto
Chimico e filosofo russo naturalizzato tedesco (Riga 1853 - Grossbothen, Lipsia, 1932). Premio Nobel per la chimica nel 1909, O. fu un eminente cultore di chimica generale e di chimicafisica e contribuì [...] der allgemeinen Chemie), mentre il secondo volume fu pubblicato nel 1887, quando O. era già a Lipsia come professore di chimicafisica. A Lipsia assunse il ruolo di maestro di un'intera generazione di scienziati, fra cui vanno ricordati P. Walden ...
Leggi Tutto
La parte della chimica che si occupa delle questioni connesse con le reazioni e le radiazioni nucleari e i cui settori principali sono la chimica dei radioelementi, che studia le proprietà dei radioelementi [...] e nella misurazione di diverse grandezze.
La r., pur essendo strettamente legata alla fisica nucleare, alla chimicafisica e alla chimica inorganica, costituisce una parte a sé, caratterizzata dalla specificità delle proprietà nucleari, nel senso ...
Leggi Tutto
Chimico statunitense (Sterling 1910 - Big Sur, California, 1985); dal 1948 al 1957 prof. all'univ. di Cornell e dal 1961 a quella di Stanford. È stato collaboratore di W. H. Carothers presso la Stazione [...] e termodinamiche) degli altipolimeri. Ha ricevuto il premio Nobel per la chimica (1974) per il lavoro, sia teorico sia sperimentale, compiuto nel campo della chimicafisica delle macromolecole. Fra le opere: Principles of polymer chemistry (1953 ...
Leggi Tutto
Chimico italiano (n. Palmi 1907 - m. 2003); prof. (1938) di chimicafisica nell'univ. di Padova, poi di chimicafisica e di chimica generale in quella di Bologna (1961-77); socio nazionale dei Lincei (1964). [...] È noto per numerose e notevoli ricerche di polarografia, condotte anche in collaborazione con il premio Nobel J. Heyrovský ...
Leggi Tutto
Chimico (Wenden 1863 - Gammertingen, Sigmaringen, 1957), prof. al politecnico di Riga, poi presso le univ. di Rostock e Tubinga; è noto per importanti ricerche di chimica organica, elettrochimica, chimica [...] fisica. Si occupò anche di storia della chimica scrivendo, tra l'altro, History of organic chemistry (1947). ...
Leggi Tutto
Modello, tipo, norma, riferimento cui si devono uniformare, o a cui sono conformi, i prodotti e i procedimenti, le attività e le prestazioni, di una stessa serie.
Modello o tipo di prodotto ma anche insieme [...] s. americano e s. europeo). chimica Nella chimica-fisica, lo stato s. di una specie chimica pura è quello della sostanza alla del modello. Si hanno per es. il Modello S. in fisica delle particelle elementari (➔) e il modello solare s. o modello s ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Chimico (Rotterdam 1852 - Berlino 1911); uno dei fondatori della chimicafisica. Studiò a Bonn con F. A. Kekulé, a Parigi con C. A. Würtz e a Utrecht, dove conseguì il dottorato nel 1874. Professore [...] osservazioni di L. Pasteur sull'attività ottica dei tartrati. A partire dal 1877 iniziò gli studî sulle reazioni chimiche (culminati con la pubblicazione del fondamentale Études de dynamique chimique nel 1884), introducendo l'idea dell'equilibrio ...
Leggi Tutto
Biologia
Periodo della vita cellulare nel quale le cellule degli organismi superiori possono rimanere per tutta la vita o per tempi lunghissimi, finché non entrano in mitosi; rappresenta la fase di maggiore [...] attività metabolica e sintetica della cellula.
Anche, il periodo che separa la prima dalla seconda divisione meiotica.
Fisica
In chimicafisica, la regione di separazione tra due fasi, cioè tra due regioni omogenee di un sistema (entro le quali, in ...
Leggi Tutto
fisico-chimico
fìṡico-chìmico (o fiṡicochìmico) agg. (pl. fìṡico -chìmici o fiṡicochìmici). – Che riguarda contemporaneamente la fisica e la chimica: fenomeni fisico-chimici.