oceanologìa Parte della geofisica che studia l'oceano, inteso come il continuo acqueo, sia pure frammentato dai continenti, presente sulla superficie terrestre.
Abstract di approfondimento da Oceanologia [...] sono i meccanismi guida per il modello accoppiato chimica atmosferica-clima. Essi predicono le emissioni naturali ha reso possibile per la prima volta, l’osservazione dello ;stato fisico degli oceani del mondo su una base regolare e ben stabilita per ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] . Al seguito di Davy, svolse diverse ricerche di chimica pura che lo videro conquistarsi un ruolo di sempre obiezione di R. Hare a questa sorta di doppiezza interpretativa della fisica faradiana: tra una particella e l'altra, seppure a distanze ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...]
Per separare tra loro i. di uno stesso elemento si usano vari metodi, basati sulle lievi differenze di proprietà chimico-fisiche prima ricordate, oppure, ove gli i. vengano ridotti allo stato di ioni, basati sul differente comportamento elettrico e ...
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Nella tecnologia dei materiali, struttura, cristallo, fase ecc. caratterizzati dal possedere dimensioni estremamente piccole, dell’ordine dei nanometri. I materiali le cui strutture raggiungono queste [...] ’inizio del 21° sec., configurandosi come campo di studio multidisciplinare cui afferiscono discipline quali la fisica dello stato solido, la chimica inorganica e organica, la scienza dei materiali, la biologia. In termini generali, si può affermare ...
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Chimico e fisico (Saint Léonard 1778 - Parigi 1850). Primogenito di un procuratore reale del suo paese natale, G.-L. ricevette la sua prima formazione scientifica in un modesto collegio parigino. [...] dei maggiori scienziati della prima metà dell'Ottocento e fra quelli che più contribuirono agli sviluppi della fisica e della chimica dei gas, settore quest'ultimo all'origine della "rivoluzione" lavoisieriana che alla fine del Settecento aveva dato ...
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Fisici francesi, furono tra gli scopritori della radioattività. Pierre (Parigi 1859 - ivi 1906) esordì nel 1880 con ricerche, condotte insieme al fratello Paul-Jacques, sui fenomeni piezoelettrici, dalle [...] ebbero, insieme a H. Becquerel, il premio Nobel per la fisica, per le loro ricerche sulla radioattività; la facoltà di scienze metallico e nel 1911 riceveva il premio Nobel anche per la chimica. Durante la guerra mondiale M. Curie si dedicò all' ...
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Fisico (Pisa 1841 - ivi 1912). Inventore del motore e della dinamo a corrente continua, P. svolse ricerche anche in altri campi, dall'astronomia (ideò un cronografo elettromagnetico) alla termologia, alla [...] di assistentato presso il padre, fu nominato (maggio 1862) aiuto di G. B. Donati, astronomo a Firenze; in seguito, alla fine del 1864, professore di fisica e chimica, poi di fisica nell'Istituto tecnico di Bologna. Nel marzo 1873 fu professore di ...
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Fisico austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1923 - Santa Barbara 2016). Di famiglia ebraica, abbandonò il suo paese in seguito alle persecuzioni naziste, soggiornando dapprima nel Regno Unito e [...] Carnegie Mellon university) a Pittsburgh, Istituto di fisica teorica a Copenaghen, Bell Laboratories nel New Jersey studio teorico di molecole e solidi. Per questi contributi, K. ha ricevuto, con J. A. Pople, il premio Nobel per la chimica nel 1998. ...
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Chimico e fisico inglese, di nobile famiglia (Nizza 1731 - Londra 1810); uno dei più eminenti del 18º sec. Fondamentale fu il suo contributo alla chimica dei gas: nel 1766 isolò e studiò l'idrogeno ("aria [...] , precorrendo così la scoperta dei gas nobili, i quali sono appunto presenti nell'aria in tale proporzione. In fisica, il suo nome è legato alla prima determinazione sperimentale della costante G della gravitazione universale, detta appunto costante ...
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Fisico (Budapest 1902 - Princeton 1995). Laureatosi in ingegneria chimica al politecnico di Berlino, nel 1930 si trasferì negli USA, come docente all'univ. di Princeton; nel 1937 passò all'univ. del Wisconsin [...] è stato uno dei primi a porre in evidenza l'importanza dei principî di simmetria nei riguardi dell'invarianza di processi fisici. Al termine di questo periodo il suo interesse si spostò sulle reazioni di fissione, il che lo portò ad assumere, durante ...
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fisico-chimico
fìṡico-chìmico (o fiṡicochìmico) agg. (pl. fìṡico -chìmici o fiṡicochìmici). – Che riguarda contemporaneamente la fisica e la chimica: fenomeni fisico-chimici.