STEINBERGER, Jack
Pietro Salvini
Fisico statunitense di origine tedesca, nato a Bad Kissingen il 25 maggio 1921 da famiglia ebraica. A causa delle leggi naziste contro l'accesso degli ebrei all'educazione [...] studiare a New York. In seguito (1942) ottenne un diploma in ingegneria chimica presso l'università di Chicago. Ebbe i primi contatti con il mondo della fisica quando, per il servizio militare, fu comandato presso il laboratorio delle radiazioni del ...
Leggi Tutto
NEHER, Erwin
Claudio Massenti
Fisico molecolare tedesco, nato a Landsberg am Lech il 20 marzo 1944. Un particolare interesse per i problemi della biochimica e della fisica della membrana cellulare e [...] conseguito il Master. Nel 1972 è rientrato in Germania, a Göttingen, presso il Max Planck Institut come professore di Chimica e quindi direttore della sezione di Biofisica della membrana, conservando, per le sue attività di ricerca, continui rapporti ...
Leggi Tutto
Perl, Martin Lewis
Marco Rossi
Fisico statunitense, nato a New York il 24 giugno 1927. Dopo aver conseguito il bachelor in ingegneria chimica (1948) presso il Polytechnic Institute of Brooklyn, trovò [...] l'altro membro di questa nuova famiglia, il quark top. L'importanza del contributo di P. allo sviluppo della fisica delle particelle elementari è tale che, senza la presenza di questa terza 'famiglia', il Modello Standard sarebbe risultato incompleto ...
Leggi Tutto
MOLECOLARI, RAGGI (XXIII, p. 553)
Giorgio CARERI
Col progredire della tecnica necessaria alla produzione ed alla rivelazione dei raggi molecolari, le applicazioni di questi si sono estese nei campi più [...] svariati della fisica e della chimica. L'applicazione indubbiamente più importante si è avuta nella determinazione del momento magnetico nucleare di molti atomi, eseguita prevalentemente da I. I. Rabi e collaboratori.
Il principio del metodo è ...
Leggi Tutto
MARTIN, Archer John Porter
Chimico-fisico e biochimico inglese, nato a Londra il 1° marzo 1910, direttore della sezione chimico-fisica dell'Istituto nazionale delle ricerche mediche di Londra. Operando [...] la scoperta di un così importante metodo analitico al M. (congiuntamente al Synge) è stato conferito il premio Nobel per la chimica per l'anno 1952. Successivamente il M. è riuscito a mettere a punto anche il metodo cromatografico di ripartizione per ...
Leggi Tutto
KEESOM, Wilhelmus
Fisico, nato nel 1876 a Texel (Olanda). Addottoratosi in matematica e fisica ad Amsterdam nel 1904, nel 1909 divenne conservatore nel laboratorio di fisica a Leida, nel 1910 professore [...] di fisica e chimica alla scuola veterinaria di Utrecht, nel 1923 professore di fisica a Leida dove, dal 1924, insieme con W. J. De Haas dirige il laboratorio di fisica. Accademico pontificio dal 1936.
Per le sue numerose pubblicazioni cfr. W. K., in ...
Leggi Tutto
Curie, nata Sklodowska, Marie
Curie 〈kürì〉, nata Sklodowska, Marie [STF] (Varsavia 1867 - Sancellemoz 1934) Sposò nel 1897 Pierre C.; al loro comune lavoro, furono dovuti, sino alla tragica e prematura [...] loro, insieme a H. Becquerel, il premio Nobel per la fisica nel 1903; ebbe un secondo premio Nobel, per la chimica, nel 1911 per i suoi risultati successivi; fu dal 1908 prof. di fisica nell'univ. di Parigi e direttrice dell'Institut du Radium di ...
Leggi Tutto
Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] morenici, sedimenti glaciomarini, ecc.). I primi significativi apporti delle nuove tecniche, particolarmente nell'ambito della fisica e della chimica, si possono far risalire alla fine degli anni Quaranta. La realizzazione del metodo di datazione con ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] p. 503). D'altra parte egli a partire dal 1630 studiò chimica, sviluppando una propria visione delle entità cui si riferivano i principî non temo affatto che vi si trovi [nella mia Fisica e Metafisica] qualcosa contro la Fede, ché, al contrario ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] 12).
Non si saprebbe dire, dal punto di vista della scienza moderna, se tali spiegazioni rientrino nel campo della fisica, della chimica o della biologia; in ogni caso, pur nella loro frequente ingenuità, esse sono l'espressione di uno sforzo immenso ...
Leggi Tutto
fisico-chimico
fìṡico-chìmico (o fiṡicochìmico) agg. (pl. fìṡico -chìmici o fiṡicochìmici). – Che riguarda contemporaneamente la fisica e la chimica: fenomeni fisico-chimici.