Chimica
Fenomeno associato all’emissione di radiazioni luminose e calore per effetto della combustione di sostanze gassose, liquide e solide. Nel caso dei gas la f. può essere premiscelata o a diffusione, [...] maggior parte della variazione di temperatura e di composizione chimica è generalmente inferiore a 1 mm. Per quanto fondamentale.
La stabilità delle f. di utilizzazione domestica e industriale, ottenute a mezzo di bruciatori, è legata a fenomeni ...
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Chimica
Gas incolore, di odore penetrante, irritante, tossico, di formula NH3. A 0 °C e pressione atmosferica, 1 litro di a. ha massa di 0,771 g; bolle a −33,3 °C e solidifica a −77,7 °C sotto forma di [...] elevate e da temperature relativamente basse. Tale sintesi fu realizzata su scala industriale nel 1913 a Oppau (Germania) ed è uno dei processi fondamentali dell’industria chimica. Consiste nel preparare una miscela di idrogeno e azoto (3:1) e ...
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Chimica
Composto chimico impiegato come sostanza colorante, avente formula
Si ricava dalle foglie di diverse specie del genere Indigofera (Indigofera tinctoria, Indigofera argentea, Indigofera arrecta [...] coerente di quella cis- rispetto alle proprietà fisiche e alla stabilità chimica. La prima produzione di interesse industriale fu realizzata qualche anno dopo la sintesi di Baeyer dall’industria chimica BASF che preparò l’i. a partire dalla naftalina ...
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Chimica
Mezzo di illuminazione costituito da un cilindro di cera, stearina, paraffina, sego, o miscela di tali sostanze, contenente un lucignolo che, acceso, dà fiamma e luce.
Anticamente le c. si preparavano [...] e margarico da parte di M.E. Chevreul e J.L. Gay-Lussac (1825). Nel 1846 iniziò in Inghilterra la fabbricazione industriale delle c. in stampi riscaldati e raffreddati alternativamente. Oggi le c. vengono formate in stampi (riunendone fino a 800 in ...
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Chimica
Quantità di una sostanza presente in una miscela omogenea o eterogenea riferita a una quantità definita della miscela stessa o di suoi componenti. Nel caso delle soluzioni si può assumere a misura [...] se l’integrazione avviene allo stesso stadio tra diversi settori o, simultaneamente, tra diversi stadi e settori. La c. industriale si misura principalmente con l’indice di Herfindahl, operando la sommatoria dei quadrati di tutte le quote di mercato ...
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Industrialechimico scozzese (Glasgow 1766 - Dunchattan, Glasgow, 1843). Studioso di chimica tecnologica, si dedicò dapprima alla tintura dei tessuti, nella quale introdusse perfezionamenti; affrontò poi [...] il problema dell'impermeabilizzazione dei tessuti ottenendo per primo pratici risultati con l'uso di soluzioni di gomma nel benzene e in altri solventi naftenici ricavati dal catrame di carbon fossile. ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] Negli ultimi venti anni si è assistito a un sempre più diffuso impiego industriale di svariati polisaccaridi, come anche di numerosi derivati chimici di polisaccaridi, e, più importante, sono stati realizzati progressi scientifici fondamentali. Tali ...
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di Massimo Carlotti
L'atmosfera viene comunemente immaginata come una miscela di gas. In realtà, fanno parte dell'atmosfera anche specie chimiche presenti nello stato di aggregazione liquido e solido. [...] (CFC), composti chimicamente inattaccabili e insolubili in acqua. Queste caratteristiche (unite alla loro temperatura di ebollizione che è prossima a quella ambiente) rendono i CFC ideali per numerose applicazioni industriali, ma conferiscono alle ...
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È quel settore delle scienze chimiche che ha per oggetto lo studio della struttura, delle proprietà chimiche, delle trasformazioni delle sostanze organiche presenti negli organismi viventi (animali, piante [...] anche il punto di partenza per realizzare delle reazioni chimiche con enzimi o con i sistemi enzimatici presenti in cellule o microorganismi. La preparazione di antibiotici su scala industriale con tecniche di fermentazione rappresenta l'esempio più ...
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Chimica bioinorganica
Claudio Luchinat
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. 2. La chimica inorganica della vita. 3. I metalli negli esseri viventi. 4. Metalloproteine. 5. Metalloenzimi. 6. Metalli e acidi [...] per l'immissione dell'elemento nella biosfera, ed è anche molto importante dal punto di vista industriale, perché pressoché tutti i composti chimici che contengono azoto vengono sintetizzati a partire dall'ammoniaca; tuttavia è molto difficile da ...
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industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....