Chimico (Berlino 1709 - ivi 1782), direttore del laboratorio chimico dell'Accademia delle scienze di Berlino (1760). Compì importanti ricerche per lo sviluppo della chimica analitica: in partic., fece [...] negli organismi viventi; appurò (1758) le differenze di natura chimica fra sodio e potassio (nei sali); si servì del saccarosio nelle barbabietole; trovò un metodo di applicazione industriale per l'estrazione dello zinco dalla calamina. Pubblicò ...
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Reazioni in cui da due o più molecole di un composto se ne ottengono altre fra loro diverse. La reazione che ha luogo con contemporanea ossidazione e riduzione della sostanza che si disproporziona è detta [...] (per es., C2H5) possono dare, in fase gassosa, un idrocarburo saturo e uno insaturo:
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In chimica organica industriale le reazioni di d. hanno acquistato notevole importanza per la trasformazione di composti di minore interesse economico in altri ...
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Biochimico (Berlino 1906 - Castlebar 1979) di origine russa, emigrato in Inghilterra nel 1933, prof. all'univ. di Oxford. A lui si debbono fondamentali contributi all'isolamento e alla produzione industriale [...] nella formula di struttura della penicillina. Dal 1950 al 1961 è stato a capo del Centro internazionale di chimica microbiologica presso l'Istituto superiore di sanità a Roma. Dal 1961 professore all'Imperial college of science and technology ...
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Chimico e industriale francese (Colmar 1803 - Lilla 1881). Fondò a Lilla nel 1823 e occupò fino al 1854 una cattedra di chimica applicata all'industria. Gli si devono ricerche sulla composizione della [...] , pure a Lilla, nel 1825, si sono sviluppati gli Établissements K., una società francese per l'industria chimica che riunisce società minori e produce fertilizzanti, acidi minerali, alcali, solventi, coloranti, insetticidi, resine sintetiche, vernici ...
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Chimico e geologo (Firenze 1835 - Catania 1890); prof. di chimica nell'univ. di Catania (1863-74), poi (1874-77) al Museo industriale di Torino, ritornò (1877) a Catania come prof. di geologia e mineralogia. [...] Fu direttore del servizio geodinamico della Sicilia e delle isole vicine, e acquistò fama soprattutto per le sue ricerche di vulcanologia sull'Etna e sulle isole di Vulcano e Stromboli ...
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Chimico e ingegnere tedesco (Colonia 1874 - Heidelberg 1940), presidente delle due grandi società chimiche tedesche Badische Anilin und Soda Fabrik e I. G. Farben Industrie, realizzò il primo processo [...] industriale di sintesi dell'ammoniaca (processo Haber-B.); ebbe il premio Nobel per la chimica (insieme a F. Bergius) nel 1931 per i fondamentali contributi apportati allo studio delle reazioni chimiche ad alta pressione. ...
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ZUCCHERO (fr. sucre; sp. azúcar; ted. Zucker; ingl. sugar)
Oscar MASI
Giuseppe GULMINELLI
Ario BONELLI
Da una soluzione acquosa assai concentrata di zucchero raffinato precipitando con alcool concentrato [...] il 65% agli agricoltori e per il 35% agl'industriali, prescindendo dalla tassa governativa.
I coltivatori hanno diritto di ossia quanto più la fabbrica è efficiente sia dal lato meccanico sia chimico. In generale la perdita totale è di kg. 1 ÷ 1, ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] di una molecola d'acqua; le liasi rimuovono gruppi chimici dai substrati introducendo doppi legami, oppure, in senso inverso la formazione di zuccheri).
Altra carboidrasi d'interesse industriale è la amiloglucosidasi (o glucoamilasi), prodotta da ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] e quindi anche le dimensioni delle apparecchiature industriali quando esse siano percorse dai reagenti in alle tecniche d'impiego, esse convergono, come per tutti i processi chimici, nei due tipi fondamentali: continua e discontinua. In ogni caso ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] il limite delle tecnologie di integrazione su scala industriale, mentre, a livello sperimentale, si raggiungono risoluzioni dimensione: i polimeri, costituiti da lunghe catene di gruppi chimici che arrivano a dimensioni delle centinaia di nanometri, e ...
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industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....