La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] divennero così un nuovo, essenziale gruppo di prodotti di un'antica branca industriale, quella chimica. La diatriba tra la chimica dei colloidi e la chimica dei polimeri costituisce pertanto anche un caso esemplare dell'importanza della tecnica per ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] . In natura è molto diffuso (fosforite), costituisce la materia prima nel processo industriale di fabbricazione dei perfosfati.
Idruro di c.
Composto chimico, CaH2, che si ottiene per combinazione diretta dagli elementi alla temperatura di circa ...
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Chimica
E. con solventi Operazione che impiega un adatto solvente per estrarre uno o più componenti da una miscela liquida (e. liquido-liquido) o da una sostanza solida (e. solido-liquido o lisciviazione [...] non molto costoso, poco volatile, non deve reagire chimicamente con il mezzo dal quale si estrae, deve supercritici trova numerosi esempi di applicazione (taluni già in scala industriale, altri ancora in fase di verifica sperimentale): con l ...
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Chimica
Gas incolore, di odore penetrante, irritante, tossico, di formula NH3. A 0 °C e pressione atmosferica, 1 litro di a. ha massa di 0,771 g; bolle a −33,3 °C e solidifica a −77,7 °C sotto forma di [...] elevate e da temperature relativamente basse. Tale sintesi fu realizzata su scala industriale nel 1913 a Oppau (Germania) ed è uno dei processi fondamentali dell’industria chimica. Consiste nel preparare una miscela di idrogeno e azoto (3:1) e ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] Negli ultimi venti anni si è assistito a un sempre più diffuso impiego industriale di svariati polisaccaridi, come anche di numerosi derivati chimici di polisaccaridi, e, più importante, sono stati realizzati progressi scientifici fondamentali. Tali ...
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Chimica e fisica
C. elettrolitica (o c. elettrochimica o voltametro ) Dispositivo per elettrolisi o per altre operazioni analoghe; trova numerosi impieghi sia nelle tecniche di laboratorio sia in campo [...] industriale. Nella loro forma più elementare le c. di laboratorio possono essere costituite da un semplice bicchiere, in genere di molti prodotti che interessano la grande industria chimica (idrossido di sodio, ipocloriti, clorati, perclorati, ...
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Industriale (Dublino 1793 - Liverpool 1886); gli si deve l'introduzione in Gran Bretagna del processo Leblanc per la fabbricazione della soda; fu anche il primo a utilizzare le piriti per la fabbricazione [...] ; fondò stabilimenti a Liverpool, St. Helens, Widnes e Flint. Il figlio James Sheridan (Dublino 1821 - West Derby, Liverpool, 1871) studiò chimica con Th. Graham e J. von Liebig, compì studî sulla toluidina, l'indaco, ecc.; pubblicò un dizionario di ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] evitare fenomeni di incrostazione e di corrosione negli impianti.
Le attività industriali con i maggiori consumi di a. sono: l’industria siderurgica (30-35%), l’industria chimica (20-25%), l’industria cartaria (circa il 15%), l’industria petrolifera ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] che l’usò per decorare cornici, mobili ecc.).
Produzione industriale del v. d’arte
L’abbassamento del costo di produzione per cui sono poco lavorabili. Si usano per manufatti da laboratorio chimico.
I v. di silice hanno un tenore di silice più ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] fase gassosa, hanno assunto importanza sempre maggiore in molti settori industriali. L’interesse per le operazioni a m. è legato al nel trasporto semplice con carrier, di concentrare una specie chimica (il rame nel caso in esame) vincendo un ...
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industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....